Pompei, blitz della polizia in un club privè per gay all'ombra del santuario

via Astolelle
di Susy Malafronte
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Lunedì 22 Febbraio 2016, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 13:53
Pompei. Scoperta «hard» nella città mariana dopo un blitz della polizia in un club privè per gay all’ombra del santuario. Nel sotterraneo del locale scoperte stanze per fare sesso e maxi schermi che proiettano film porno gay. Centinaia i preservativi rinvenuti nell'alcova. Gli agenti del commissariato di polizia, agli ordini del vicequestore aggiunto Angelo Lamanna, hanno fatto irruzione nel locale di via Astolelle, zona centralissima a due passi dalla basilica mariana e vicino ad una scuola media, nel corso di controlli straordinari del territorio. Il club è aperto dalla tarda mattinata tutti i giorni della settimana.

Gli inquirenti sospettano un giro di prostituzione. Sequestrati i registri dei soci che risultano essere iscritti 400, tutti professionisti di mezza età dell’hinterland vesuviano e costiero. Al vaglio degli inquirenti, al momento, ci sono tre filoni investigativi . Gli agenti stanno procedendo per verificare se il club è una copertura per un giro di prostituzione e se sono coinvolti minorenni. Sono in corso accertamenti fiscali, per individuare eventuali evasioni, e tecnico-strutturali per verificare l’agibilità della struttura, ritenuta troppo piccola, dagli investigatori, per 400 soci.

L’esplicità attività del club è pubblicizzata attraverso un sito web e un profilo Facebook. «Il Cruising club per uomini che cercano uomini etero, gay, bisex e curiosi. Salotto e area cruising” c’è scritto nella bacheca del social e sul portale internet».  
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