Coca, sesso e favori: la dolce vita delle divise sporche. D'Alessio al pm: "Su di me solo fango"

Coca, sesso e favori: la dolce vita delle divise sporche. D'Alessio al pm: "Su di me solo fango"
di V. Lanza e M. Liguori
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Sabato 10 Ottobre 2015, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 19:40

Gli intrecci tra clan Belforte e divise sporche non si fermano con gli arresti dei tre agenti di polizia già al commissariato di Marcianise.

Agli atti d'indagine le posizioni di altri tre poliziotti ora a Santa Maria Capua Vetere e Roma e, in un filone parallelo, le posizioni di tre carabinieri di Napoli.

Una storia di voto di scambio, accanto quella della droga, e di arresti «evitati» per favorire il clan. Intanto ieri Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo sono stati ascoltati come persone informate sui fatti dal pm Landolfi, titolare dell’inchiesta sul clan Belforte da cui sono nate le indagini sui tre agenti arrestati.

D’Alessio ha spiegato come aveva conosciuto il sovrintendente Albano precisando: «Non ha mai fatto parte del mio staff. Su di me una valanga di fango».