Un uomo fermato in auto, visibilmente ubriaco, era stato sottoposto al test che aveva evidenziato un tasso alcolemico di 2,2 g/litro, decisamente più del limite consentito dalla legge (0,50).
Per questo motivo l'uomo è stato trattenuto dalla polizia e ha deciso di chiamare il proprio avvocato, che però si è presentato in auto e, ironia della sorte, anch'egli in stato di ebbrezza. Dopo aver tentato un'arringa difensiva in strada, l'uomo si è visto ritirare la patente dagli agenti, proprio come è successo al suo assistito. Lo riporta WebOggi.it.
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