Pisa, rapinatore di Aprilia ucciso: chiesta l'archiviaizone per il gioielliere. La procura: «Sparò per difendersi»

Pisa, rapinatore di Aprilia ucciso: chiesta l'archiviaizone per il gioielliere. La procura: «Sparò per difendersi»
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Martedì 16 Gennaio 2018, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 08:44

La procura di Pisa ha chiesto il giudizio immediato per i tre rapinatori che insieme a un complice, Simone Bernardi, rimasto ucciso, assaltarono una gioielleria nel centro cittadino il 13 giugno scorso. Contestualmente la procura ha riconosciuto la legittima difesa di Daniele Ferretti, il commerciante che sparò uccidendo Bernardi, e ha chiesto l'archiviazione.



Simone Bernardi

Lo ha reso noto il procuratore Alessandro Crini. «Ai malviventi abbiano contestato anche il reato di tentato omicidio in concorso - ha spiegato il magistrato incontrando i giornalisti - oltre che la tentata rapina e il porto abusivo di armi. La perizia balistica dei nostri consulenti ha infatti stabilito che il commerciante Daniele Ferretti sparò con la sua pistola legalmente detenuta successivamente ai colpi esplosi dai rapinatori».

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