Piemonte, rimborsopoli: assolto Roberto Cota, dieci condanne

Piemonte, rimborsopoli: assolto Roberto Cota, dieci condanne
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Venerdì 7 Ottobre 2016, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 12:32
Si è concluso con dieci condanne e 15 assoluzioni, tra cui quella dell'ex governatore Roberto Cota, il processo per la 'Rimborsopolì di consiglieri regionali del Piemonte. La causa riguardava l'uso distorto dei fondi destinati ai gruppi politici rappresentati in Consiglio regionale. La procura aveva chiesto la condanna di tutti i 25 imputati a pene che nel complesso ammontavano a circa sessantasei anni di reclusione.

Le pene inflitte dal tribunale spaziano dai tre anni e dieci mesi per Michele Giovine (Pensionati per Cota) - la pena più alta - ai quattro mesi con la condizionale per Augusta Montaruli (Pdl), per la quale l'accusa di peculato è stata derubricata in un lieve episodio di finanziamento illecito.
La Regione, che nel corso del processo aveva ricevuto dagli imputati indennizzi per 2,4 milioni, otterrà da due dei condannati 20 mila euro. Nessun indennizzo invece alla parte civile Codacons.


«Sono molto soddisfatto, è una sentenza accurata, dettagliata e molto meditata che fa giustizia non solo dal punto di vista dei fatti contestati ma anche dal punto di vista giuridico e, in un certo senso, anche mediatico». Così Guido Carlo Alleva, uno dei legali del'ex governatore Roberto Cota commenta l'esito della sentenza del processo Rimborsopoli.
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