Partorisce dopo la chemio utilizzando ovaio congelato a 9 anni: «E' un miracolo»

Twitter: Edward Cowling @gnilwoce
di Alessio Barbati
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Venerdì 16 Dicembre 2016, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 14:28
Moaza Al Matrooshi, 24 anni, di Dubai, è diventata madre grazie all'ovaio congelato quando aveva 9 anni. La nascita del bambino è stata possibile grazie alla “riattivazione” dello stesso che le era stato asportato anni prima e poi reimpiantato in età adulta. Moaza è nata affetta da beta-talassemia, meglio nota come Anemia Mediterranea, una malattia del sangue ereditaria trattabile con chemioterapia e trapianto di midollo osseo. A causa della chemio, i genitori avevano autorizzata la rimozione dell'ovaio destro. «È come un miracolo - ha dichiarato Al Matrooshi alla Bbc - Abbiamo aspettato molto a lungo per questo risultato e ora abbiamo un bambino sano». Il parto è avvenuto martedì mattina al “Portland Hospital for Women and Children” di Londra. «Abbiamo aspettato che il tessuto ovarico si rivascolarizzasse» ha spiegato al New York Times la professoressa Helen Picton, capo della divisione di medicina riproduttiva dell’Università di Leeds. «La crioconservazione lo ha mantenuto integro e una volta scongelato era ancora vivo». Dopo la procedura gli ovuli hanno iniziano a ricrescere nel tessuto trapiantato e quando i livelli ormonali si sono stabilizzati, Moaza è riuscita a rimanere fertile sebbene fosse già in menopausa.   
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