​Allarme in Campania: parti mortali, cliniche sotto accusa

​Allarme in Campania: parti mortali, cliniche sotto accusa
di Gerardo Ausiello
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Sabato 6 Settembre 2014, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 12:17
Dieci donne muoiono ogni anno in Campania per dare alla luce il proprio bambino.

A lanciare l’allarme è la commissione regionale sulla mortalità materna. Il verdetto, alla fine delle indagini, è quasi sempre preoccupante: qui le percentuali aumentano anche perché molte strutture sono assolutamente inadeguate ad affrontare situazioni di emergenza, non possiedono le attrezzature in grado di garantire i requisiti (minimi) di sicurezza per mamme e bambini e non sanno fronteggiare gli imprevisti.



La conferma arriva da un altro dato contenuto nell’ultimo rapporto ufficiale sulla natalità, che analizza in particolare i bambini a rischio (cioè quelli dati alla luce con un peso molto basso). Nella nostra regione su 419 ne sono deceduti 76, ovvero il 18,1 per cento: praticamente uno su cinque. Se invece si guarda alla media nazionale, i decessi scendono al 14,4 per cento. Nella black list le case di cura con meno di 500 nati per anno, che sono poi quasi un terzo del totale (21 su 73). Nessuna di queste strutture dispone della terapia intensiva neonatale né di quella per adulti.
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