Il soffitto di un'aula della scuola elementare Pessina di Ostuni, in provincia di Brindisi, è crollato durante le lezioni.
Due bambini e un'insegnante sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale. Non sarebbero gravi secondo il sindago Gianfranco Coppola, che è andato a trovarli in ospedale. «Hanno riportato alcune ferite alla testa ma non sono gravi - ha spiegato - Ora i medici stanno facendo ulteriori accertamenti».
Al momento dell'incidente la maestra stava tenendo regolarmente lezione e i bambini della 2 E erano seduti nei loro banchi quando, improvvisamente, sono stati travolti dai calcinacci provocati dal crollo.
Dal solaio si sarebbero staccati 5 o 6 metri quadrati di intonaco, per uno spessore di circa tre centimetri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
L'istituto in viale Pola, rinaugurato dopo le festività natalizie, era rimasto chiuso per quattro anni a causa di importanti lavori di ristrutturazione. Si sta valutando la possibilità di far evacuare l'intero stabile.
«Queste cose non devono succedere. Ora basta, non possiamo temere per la vita dei nostri figli. I nostri bambini sono in pericolo. la scuola va chiusa e vanno effettuati controlli a tutti i solai. Non può succedere una cosa simile in una scuola appena ristrutturata», ha spiegato il papà di un bambino che frequenta la scuola Pessina.
Il racconto
«Abbiamo sentito urlare, poi siamo andati a vedere e c'erano calcinacci dappertutto. Un bimbo che perdeva sangue. Dall'aula accanto, ci hanno detto che si è sentito un tonfo. Abbiamo avuto molta paura». È il racconto di una insegnante della scuola. La maestra si trovava in un'aula poco lontana da quella interessata dal crollo nel momento in cui si è staccato un pezzo di intonaco dal soffitto, precipitato sui bambini che stavano facendo lezione.
A quanto si è appreso l'insegnante che era in classe, in una seconda elementare composta da circa 15 bambini che effettuano il tempo pieno, è stato solo ferito di striscio dalla caduta di pezzi di calcinaccio di circa tre centimetri, perchè si trovava in quel momento alla lavagna.
«Stavamo incollando delle schede di matematica. Poi è venuto tutto giù il soffitto», ha raccontato Luca, 8 anni, uno dei due bimbi rimasti feriti. Ha una ferita alla testa che è stata suturata con punti e la frattura del setto nasale. Tutto sommato Luca sta bene, ma è molto spaventato e adesso con i genitori sta raggiungendo l'ospedale Perrino di Brindisi dove verrà sottoposto a una consulenza otorinolaringoiatrica. Anche il suo compagno ha riportato una ferita alla testa ma sta meglio e può tornare a casa.
Luca era seduto al secondo banco: «Il maestro era alla lavagna - racconta - e quando è venuto giù tutto ha fatto uscire tutti i compagni». Il piccolo Luca è stato invece portato nel corridoio con l'altro bambino investito dai calcinacci in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. «Ho avuto tanta paura - ha aggiunto Luca - ma ora sto molto meglio». Subito dopo il crollo si è ferita anche una maestra giunta a soccorrere i bambini: è scivolata sui pezzi di intonaco e si è fratturata il malleolo. I bambini, a quanto riferito dalla direzione sanitaria dell'ospedale di Ostuni, hanno prognosi di 10 e 15 giorni. Sono anche stati sottoposti a una tac.
Il sottosegretario all'Istruzione. «Crollo del soffitto scuola di Ostuni. I lavori erano appena finiti. Accerteremo le responsabilità e chi ha sbagliato pagherà». Così su Twitter il aottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, commentando il crollo del soffitto in un'aula della scuola elementare 'Pessinà di Ostuni.