Capodanno, a Napoli spari in aria: ferito ragazzino di 12 anni. A Crotone bimba colpita di striscio da proiettile

Capodanno, a Napoli spari in aria: ferito ragazzino di 12 anni. A Crotone bimba colpita di striscio da proiettile
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Lunedì 1 Gennaio 2018, 01:27 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 09:02

È di 35 feriti - in calo rispetto all'anno scorso - il primo bilancio dei festeggiamenti per il Capodanno tra Napoli e provincia. Il più piccolo ha solo 8 anni ed è ferito alla mano destra per lo scoppio di un petardo. Un 12enne è rimasto ferito mentre era su un balcone: alcuni ragazzi in motorino avrebbero sparato in aria. Sempre a Napoli colpito da un proiettile vagante anche un uomo di 51 anni ferito alla schiena mentre era nella sua auto. Mentre la moglie di un pluripregiudicato, ex affiliato al clan Cavalcanti oggi considerato vicino al clan Soprendente, è stata ferita a una spalla. La sua auto è stata raggiunta da sei colpi di arma da fuoco. 

Napoli. Hanno sparato in aria colpi di arma da fuoco e un ragazzino di 12 anni è stato colpito alla gamba, in maniera non grave, mentre era affacciato al balcone. E' accaduto poco prima della mezzanotte a San Giovanni Barra, alla periferia di Napoli. Secondo quanto al momento ricostruito da Michele Spina, primo dirigente della Polizia di Stato che coordina le volanti, sarebbe stato un gruppo di ragazzini, a bordo di moto, a sparare; al vaglio anche l'ipotesi di una possibile stesa. Il 12enne ferito è stato prima portato all'ospedale Loreto Mare e poi al Santobono; le sue condizioni non sono gravi. Perquisizioni e controlli sono in corso.

Calano i feriti. È di 35 feriti il bilancio dei festeggiamenti per il Capodanno tra Napoli e provincia. Il più piccolo ha solo 8 anni ed è ferito alla mano destra per lo scoppio di un petardo. Nel dettaglio a Napoli sono state 22 le persone ferite per lo scoppio di botti e 13 in provincia. Un 23enne ha perso due dita della mano destra mentre un 27enne di Castel Volturno, in provincia di Caserta, rischia di perdere l'occhio destro. Un 52enne di Casavatore è stato ricoverato per lesioni al braccio e alla nuca, mentre un 49enne di Portici ha riportato ustioni su diverse parti del corpo. Complessivamente il numero di feriti è in calo rispetto allo scorso anno, quando il bilancio fu di 46 persone.

Cala il numero dei feriti per botti ma a Napoli c'è un aumento di casi di coma etilico tra gli under venti. È il dato che si registra all'ospedale Cardarelli. «Quest'anno la notte di San Silvestro ha fatto registrare un bilancio al di sotto della media - dice il dottor Franco Paradiso - solo casi di ferimento da botti: due a carico degli occhi, due a carico delle falangi mano destra con amputazione traumatica di falangi. È però da rilevarsi un aumento di casi di coma da alcol etilico tra giovani al di sotto dei 20 anni, 20 casi nella notte». 


Crotone. Una bambina di 5 anni è stata ferita in maniera lieve da un proiettile vagante durante i festeggiamenti per il capodanno a Crotone. Secondo la ricostruzione della polizia, la piccola, poco dopo mezzanotte, era in terrazza con i familiari quando è stata sfiorata all'altezza delle costole da un proiettile sparato presumibilmente dalla strada sottostante. Subito soccorsa e portata nell'ospedale della città, la piccola è stata giudicata guaribile in pochi giorni. Il fatto è accaduto sul lungomare Cristoforo Colombo dove erano in corso i festeggiamenti per il nuovo anno. In Calabria altre otto persone, tra le quali un ragazzino di 12 anni, sono rimaste ferite per l'esplosione di botti e fuochi d'artificio ma, secondo quanto riferito dalla polizia, si tratta per tutti di lievi escoriazioni o bruciature giudicate guaribili in pochi giorni dai medici. Cinque ferimenti sono avvenuti nel cosentino ed altre tre nel lamentino, in provincia di Catanzaro.

Salento. Cinque persone sono rimaste ferite - due delle quali in modo molto grave - nel Salento a causa dei botti di fine anno. A Botrugno un uomo di 40 anni è stato ricoverato in prognosi riservata al 'Perrinò di Brindisi a causa dell'esplosione di un petardo che lo ha ferito al volto e agli arti in maniera grave: l'uomo rischia di perdere un occhio. A Corigliano d'Otranto, a causa dello scoppio di un petardo che aveva tra le mani, è stato necessario amputare un dito di una mano ad un trentaduenne, ora ricoverato nell'ospedale di Lecce. A Racale un uomo ha subito una lesione ad un occhio ed è ora ricoverato nell'ospedale di Gallipoli. Altre due persone, uno a Tricase, l'altro a Taurisano, sono rimaste ferite in maniera lieve. Momenti di tensione si sono verificati nella zona 167 di
Lecce, in via Siracusa, per la presenza in strada di una bomba carta rudimentale inesplosa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con artificieri e agenti della polizia che hanno delimitato la zona provvedendo poi a disinnescare l'ordigno.


Torino. Quattro persone sono rimaste invece ferite a Torino per l'effetto dell'esplosione di una bomba carta subito dopo la mezzanotte. È successo in via delle Querce, nel quartiere periferico della Falchera. L'ordigno ha danneggiato quattro automobili parcheggiate e ha mandato in frantumi le finestre di trenta abitazioni: sono state le schegge di vetro a provocare i ferimenti.

I feriti sono S.Y., 17 anni marocchino, che ha riportato lesioni alla mano sinistra guaribili in dodici giorni; L.D., italiano, 61 anni, con un abrasioni e ustioni alla gamba destra guaribili in dodici giorni; T.S., 83 anni, con ferite e graffi al volto guaribili in sette giorni; A.F., 45 anni, donna di origini marocchine, con ferite lacero contuse allo zigomo destro guaribili in dieci giorni.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco.


 

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