Napoli, fratellini ridotti in schiavitù dai genitori: salvati dalla rivolta degli abitanti del centro

Napoli, fratellini ridotti in schiavitù dai genitori: salvati dalla rivolta degli abitanti del centro
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Mercoledì 27 Aprile 2016, 15:17 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 14:57
I vigili urbani hanno messo in salvo due bambini romeni, di 10 e 11 anni. L'intervento è scattato a seguito di segnalazioni ricevute presso la Stazione  Centrale e la zona di Poggioreale: sia durante il giorno che nel cuore della notte, i piccini girovagavano «chiedendo spiccioli o cibo ai negozianti o ai clienti di bar e locali».

Gli agenti hanno così fatto scattare le indagini raccogliendo testimonianze da cittadini ed esercenti commerciali che hanno descritto due bimbi malnutriti che chiedevano anche latte e pannolini per un fratellino più piccolo. Sono  stati anche acquisiti rilievi fotografici e riprese video dei due bambini realizzati da alcuni testimoni.

A seguito di un appostamento proseguito per più giorni, gli agenti hanno intercettato i due mentre chiedevano l'elemosina in piazza Nazionale. «I due fratellini sono apparsi in un evidente stato di malnutrizione ed in 
precarie condizioni igieniche e sanitarie pertanto sono stati immediatamente condotti presso gli Uffici dove, alla presenza degli Assistenti Sociali, hanno confermato la loro condizione descrivendo la vita a cui li avevano relegati i propri genitori che li obbligavano a mendicare  per strada con il divieto di far ritorno a casa non prima di aver racimolato la somma necessaria al sostentamento familiare, pena botte e insulti». Entrambi sono stati portati in una casa famiglia.

La madre e il padre (che al momento risulta irreperibile) sono stati denunciati per riduzione in schiavitù (art. 600 cp), maltrattamenti in  famiglia (art. 572 cp), induzione e sfruttamento di minori in accattonaggio (art. 600 octies cp) nonché per l'evasione  dell'obbligo scolastico nei confronti dei propri figli (art 731 cp).
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