Napoli, festini gay con i preti: dossier sulla scrivania del cardinal Sepe

Napoli, festini gay con i preti: dossier sulla scrivania del cardinal Sepe
di ​Maria Chiara Aulisio
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 22:05 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 20:03
C’è un dossier sulla scrivania del cardinale sul quale in Curia si sta lavorando da alcune settimane per decidere il da farsi. All’interno di quella busta bianca consegnata nelle mani di Crescenzio Sepe, dettagli, circostanze e soprattutto messaggi che raccontano, senza troppi giri di parole, di una serie di incontri a luci rosse tra sacerdoti e ragazzi.

La vicenda comincia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone e finisce in un appartamento privato nella zona del centro. Nel mirino di chi ha messo insieme il carteggio c’è un sacerdote in particolare accusato di frequentare a pagamento più di un ragazzo.

La conferma arriva proprio da uno dei protagonisti di questa brutta vicenda sulla quale l’arcivescovo dovrà fare chiarezza al più presto: Paolo, 28 anni, conferma i rapporti sessuali con il sacerdote e, in cambio, di aver ricevuto del danaro. Ma non è il solo. Del «giro» - come si legge negli screenshot delle chat su facebook contenute nel dossier - farebbero parte anche altri preti che, in maniera più o meno saltuaria, parteciperebbero agli incontri hard.

La storia andrebbe avanti da alcuni anni: incontri e festini si consumerebbero all’insaputa di tutti, o quasi, ormai da tempo. Il parroco di Santa Maria degli Angeli, don Mario D’Orlando, si sorprende, prende le distanze dal dossier, e dichiara di non saperne nulla: «Ma che dite? Incontri con i ragazzi? Mi sembra tutto molto strano. Anzi lo ritengo impossibile. E comunque non ne so niente». Nessun minore coinvolto, per fortuna. Almeno secondo 
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