Clamoroso a Napoli. Va alla mostra, esce portandosi via una scultura. Il disperato appello dell'artista

Clamoroso a Napoli. Va alla mostra, esce portandosi via una scultura. Il disperato appello dell'artista
di Paolo Barbuto
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Giovedì 13 Marzo 2014, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 18:50
Ieri sera hanno telefonato a casa dell'artista: scusa ma ci hanno rubato la tua scultura. E il mondo le è crollato addosso. La vicenda è assurda, difficile da credere: Chiara Rpjo, apprezzata scultrice napoletana partecipa all'evento "L'eterno Femminino" al complesso di San Severo al Pendino, uno di quei meravigliosi lughi di cultura e d'arte napoletani.

La mostra comprende un concorso. la più bella delle opere riceverà un premio, un simbolo, una targa. La premiazione avverrà questo pomeriggio alle diciassette e ieri è stato deciso a chi assegnare la targa.

Ha vinto lei, Chiara Rojo. Le telefonano per comunicarle il successo e, contemporaneamente, le spiegano che una delle due opere in mostra, "il bacio", non si trova più. Qualcuno se l'è portata via. Non ci sono telecamere di sorveglianza, nessuno s'è accorto di niente, solo ieri sera, al momento della telefonata, hanno notato il piedistallo vuoto.

Adesso s'è messa in moto la macchina delle denunce, della diffusione delle foto, della caccia al ladro d'arte. Ma adesso è troppo tardi. Chiara Rojo che quell'opera in vent'anni non ha mai voluto venderla e non l'avrebbe venduta, non ha speranze. Lancia il suo appello "Per piacere ridatemela". lancia il suo grido straziante: "Napoli dovrebbe reagire". Ma sa che è tutto inutile in una città dove si può andare a una mostra d'arte e uscire portandosi via una scultura...
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