L'ambulanza è arrivata sul posto alle 17.42 seguita tre minuti dopo dall'automedica. I sanitari hanno subito proceduto alla defibrillazione e alla rianimazione cardiopolmonare, già avviata manualmente da personale non sanitario formato presente sul posto.
Le manovre di rianimazione sono continuate in ambulanza e al Pronto Soccorso di Imola e successivamente il ragazzo è stato trasferito in Terapia Intensiva in gravissime condizioni e in prognosi riservata. Alle 9.30 di domenica 17 dicembre è stata attivata la procedura di osservazione per l'accertamento di morte cerebrale. I familiari hanno fornito il consenso alla donazione di organi.
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