Morandi: anche noi siamo stati migranti. Insulti su Facebook. Lui risponde uno per uno

Morandi: anche noi siamo stati migranti. Insulti su Facebook. Lui risponde uno per uno
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Mercoledì 22 Aprile 2015, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 19:54
«Sono sorpreso dalla quantità di messaggi al mio post di ieri». Lo scrive Gianni Morandi sulla sua pagina Facebook, dopo un post pubblicato il 21 aprile che ha ricevuto 65mila mi piace, 18mila condivisioni e tantissimi commenti, molti dei quali insulti, in cui ricordava che anche noi siamo stati migranti.



«Sto continuando a leggere ma penso sia impossibile arrivare in fondo... 14mila messaggi! Ho anche risposto ieri sera per un paio d'ore. Forse non mi aspettavo che più della metà di questi messaggi facesse emergere il nostro egoismo, la nostra paura del diverso e anche il nostro razzismo. A parte gli insulti, che sono ormai un'abitudine sulla rete, frasi come "andrei io a bombardare i barconi" o "sono tutti delinquenti e stupratori" oppure "vengono qui solo per farsi mantenere", mi hanno lasciato senza parole... Magari qualcuno di questi messaggeri - continua Morandi - ha famiglia, figli e la domenica va anche a messa. Certamente non ascolta però, le parole di Papa Francesco».



La pagina Facebook "Generatore automatico di post di Salvini" ha selezionato un po' di frasi razziste (e le pazienti risposte date dal cantante praticamente a ogni commento) al post pubblicato ieri da Morandi. E sul web il paziente impegno di mOrandi nel risponder ea insulti, frasi becere e falsità è diventato molto popolare.



Barbara Ballo scrive: «Gianni scusa ma non concordo con il tuo paragone... I nostri migranti andavano a lavorare e non a rubare, spacciare e stuprare». Barbara, secondo me, ci sono i delinquenti e le persone per bene nella stessa percentuale in tutti i popoli del mondo. Un bacio», risponde paziente Morandi.



«Si fa presto a parlare col portafoglio pieno caro Gianni! Accoglili nelle tue ville», scrive Flory Elisei. «Cara Flory, ho una sola casa, tutti forse no ma qualcuno di loro potrei accoglierlo», è la replica del cantante.



«Si Gianni però ricordati che ai nostri immigrati non davano alberghi sussidi case popolari telefoni ecc ecc Tex, ma sei proprio sicuro di quello che scrivi?», risponde sempre calmo Morandi.