L'uomo, secondo quanto riferito oggi dal comandante Maurizio De Angelis, avrebbe incontrato casualmente ieri alle 5.30 del mattino la ragazza a qualche centinaio di metri dallo stabile abbandonato all'angolo tra via Adriano e via Mulas. La ragazza era uscita con altre persone e stava rincasando, quando ha rivisto la persona con la quale aveva già avuto una relazione a inizio anno.
Secondo il racconto della ragazza, l'uomo le avrebbe fatto delle avances e, dopo un rifiuto, l'avrebbe minacciata con un bottiglia rotta e costretta a seguirlo dentro la struttura, dove l'ha malmenata e si è consumata la violenza. Dopo lo stupro l'uomo si è addormentato, consentendo alla ragazza di scappare e di denunciare l'accaduto, ricevendo aiuto medico. All'arrivo dei carabinieri, l'uomo stava ancora dormendo e non ha detto nulla agli agenti che lo hanno arrestato.
L'uomo ha numerosi precedenti di polizia di varia natura, anche fuori Milano, al momento era senza fissa dimora e senza documenti in regola.
All'interno della struttura dove si è consumata la violenza c'erano alcune persone che non sono intervenute per fermare lo stupro, ma che, spiegano i carabinieri, sono state utili alle indagini grazie alle loro testimonianze.
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