La coppia - hanno ricostruito gli inquirenti - nel pomeriggio ha litigato. Sembra che non fosse la prima volta, e che Simona volesse quindi interrompere il rapporto: l'uomo ha impugnato allora un grosso coltello da cucina al culmine della lite, con il quale ha colpito la convivente tre volte. Ancora non è chiaro se, oltre alla madre, sia intervenuta anche una vicina, spaventata per le urla che sentiva provenire dall'appartamento. I presenti hanno cercato di rianimare la donna accoltellata, che però, non ce l'ha fatta.
Troppo gravi le ferite.
Il convivente si è allontanato, ha vagato per un pò in paese poi è tornato nell'abitazione è qui ha trovato ad attenderlo i carabinieri di Legnano. È stato subito portato nella caserma dei carabinieri di Legnano, dove è stato sottoposto dai militari a un decreto di fermo come indiziato di delitto. Non è ancora chiaro quale sia stato il motivo scatenante della lite che si è trasformata in tragedia, peraltro nella casa in cui erano presenti anche i bambini piccoli. Nell'appartamento sono intervenuti anche i militari della squadra rilievi del Nucleo investigativo di Monza, coordinati dal pm di Busto Arsizio, Maria Cristina Ria, e dal procuratore della cittadina del Varesotto, Gian Luigi Fontana.
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