Il cadavere di Antonietta Migliorati, pensionata che, stando alle prime indagini, è stata uccisa con dei fendenti di arma da taglio al collo e alla gola, è stato trovato nel bagno dell'appartamento della palazzina in cui viveva con i vestiti addosso, in posizione supina. È quanto emerge dalle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Monza. Gli investigatori sono convinti che si tratti di un omicidio anche perché l'arma che ha provocato le ferite non è stata trovata.
La donna aveva una figlia che vive nel Milanese e un figlio che abita in Valtellina. I carabinieri, coordinati dal pm di
turno di Milano Antonio Cristillo, stanno ascoltando i vicini di casa e analizzando il cellulare della donna per capire quali frequentazioni avesse nell'ultimo periodo, anche se al momento l'anziana viene descritta come una «tranquilla pensionata che si occupava solo di figli e nipoti».
Verranno visionate anche le telecamere di sorveglianza della zona. Allo stato, dalla casa non sarebbe stato portato via nulla. L'abitazione è stata trovata in ordine. Si ipotizza, al momento, che Migliorati sia stata colpita e uccisa in bagno e non trascinata fino a là. La figlia sentiva quotidianamente la madre e ha raccontato di averle parlato anche nella tarda mattinata di ieri.
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