Migranti e Ong, il Csm: sostegno al procuratore di Catania Zuccaro

Migranti e Ong, il Csm: sostegno al procuratore di Catania Zuccaro
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Giovedì 4 Maggio 2017, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 08:25
Il Comitato di presidenza del Csm «ritiene di dover affrontare con efficacia e urgenza» il tema generale del «dovere di riserbo e delle modalità di esercizio delle libertà di espressione da parte del singolo magistrato giudicante e requirente, anche nel contesto dei profili organizzativi della comunicazione istituzionale nell'ambito di ciascuno ufficio giudiziario». Il Comitato ha disposto così l'assegnazione di due pratiche: alla Settima Commissione« per definire con urgenza linee guida per i rapporti dei magistrati con i media e per le comunicazioni istituzionale degli uffici giudiziari» e alla Sesta Commissione «per delineare eventuali ipotesi di disciplina normativa, tali da consentire all'organo di autogoverno di intervenire con efficacia, equanimità e tempestività, di fronte a condotte ed esternazioni di magistrati, che si caratterizzano per gravi ed evidenti violazioni dei canoni di moderazione, continenza e riserbo in un equilibrato rapporto con i mezzi di comunicazione».

Intanto è trapelata notizia che il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro potrebbe essere chiamato a spiegare al Csm le sue parole sui presunti rapporti tra trafficanti di esseri umani e ong. Ma, almeno per ora, non corre il rischio di un trasferimento d'ufficio. Il Comitato di presidenza ha disposto l'acquisizione di atti, ma non l'apertura di una pratica per verificare l'eventuale incompatibilità di Zuccaro con il suo ruolo o con la sede in cui opera. Sulla convocazione del pm deciderà la Prima Commissione.

Il Csm assicurerà «ogni sostegno possibile» al procuratore di Catania Carmelo Zuccaro perché le sue indagini «possano svolgersi con la massima efficacia e celerità»ha garantito il vice presidente Giovanni Legnini, dando conto delle decisioni del Comitato di presidenza
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