Migranti, i richiedenti asilo a scuola di legalità contro abusivismo e caporalato

Migranti, i richiedenti asilo a scuola di legalità contro abusivismo e caporalato
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Mercoledì 15 Febbraio 2017, 19:25 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 09:18
Una scuola di legalità per i richiedenti asilo di Grosseto contro abusivismo e caporalato, con corsi specifici tenuti da un esperto per non far cadere i migranti nella rete del lavoro nero. E ancora, open day delle strutture di accoglienza e rapporti sempre più stretti e diretti con la comunità che li ospita. Due strade diverse ma convergenti verso un unico obiettivo: l'integrazione.

Sono i percorsi scelti dalle due cooperative di Grosseto aderenti alla rete di Federsolidarietà Confcooperative Toscana. Auxilium Vitae, cooperativa che ospita circa 100 migranti in 4 strutture nel grossetano, ha scelto di offrire ai ragazzi un corso tenuto da un avvocato per spiegare cosa è il mondo del lavoro e soprattutto cosa è il mercato del lavoro nero. Per tutto il 2016 i richiedenti asilo hanno studiato come si struttura un rapporto lavorativo, cosa è lecito e cosa no, i diritti e i doveri del lavoratore. 

I risultati si vedono.
Molti ragazzi sono già al lavoro nei mercati della zona o nelle aziende agricole. Altri sono impegnati in tirocini nei vivai, nei bar o nei ristoranti e presto ne verranno attivati altri con l'azienda di smaltimento rifiuti. Attivi anche corsi per imparare una professione, come elettricisti oppure artigiani. 
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