Migrante ucciso, Giovanardi: «Non so cosa è successo». Tensione e proteste al Senato

Carlo Giovanardi
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Giovedì 7 Luglio 2016, 12:49
«Non so cosa è successo... impareremo e approfondiremo l'accaduto...». Comincia così il senatore Idea Carlo Giovanardi intervenendo in Aula al Senato che, in mattinata, ricorda l'omicidio di Emmanuel a Fermo. E l'intervento di Giovanardi scatena subito le urla e le proteste dell'Aula del Senato, a fatica placate dalla presidente di turno Linda Lanzillotta che ricorda al senatore di Idea come gli interventi previsti sulla vicenda di Fermo debbano essere diretti a «commemorare» l'omicidio del giovane migrante.

Ma Giovanardi non ci sta e prova a riprendere parola, sovrastato dal coro «fuori, fuori, fuori» che ad un certo punto si leva dai banchi dell'assemblea. Alla fine torna la calma e ad intervenire è il capogruppo leghista Gian Marco Centinaio, che sottolinea l'esigenza della «certezza della pena» per qualsiasi tipo di omicidio e ricorda alcuni episodi di aggressione avvenuti negli anni ai danni di italiani da parte di immigrati. Poco prima, invece, era stata la senatrice del Misto Alessandra Bencini che, commossa, aveva ricordato la scelta, da parte della compagna di Emmanuel, di donare gli organi del giovane nigeriano.
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