Messina, uccide la moglie e dorme in casa con le figlie e il cadavere

Messina, uccide la moglie e dorme in casa con le figlie e il cadavere
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Sabato 5 Settembre 2015, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 14:52
Nella notte tra giovedì e venerdì ha ucciso a Messina la moglie, che pare rifiutasse di tornare nel loro paese, la Tunisia. Lei, Omayma Benghaloum, aveva 33 anni e lavorava come interprete dall'arabo e dall'inglese per conto della questura.



Giovedì aveva lavorato fino a circa mezzanotte, sul molo dove erano arrivati centinaia di migranti; orari e condizioni che il marito Dridi Faouzi, 52 anni, non sopportava.



Dopo averla colpita e uccisa in casa a bastonate, l'uomo si è dedicato alle quattro figlie (2, 4, 8 e 11 anni), preoccupato per una di loro che aveva la febbre e ignaro del cadavere della moglie, trovato la mattina successiva dalla polizia sul letto matrimoniale, coperto da un lenzuolo e con la testa fracassata.



Ieri mattina l'uomo si è costituito e ha spiegato agli investigatori che dopo l'omicidio si è preso cura delle figlie. Dopo aver constatato il decesso della moglie, ha spiegato, l'ha coperta con un lenzuolo.



Davanti ai poliziotti l'uomo si è presentato con le bambine e con i loro bagagli. Le piccole sono state affidate a una casa-famiglia.
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