Ogni operatore sanitario o soggetto entrato in contatto con il paziente all'interno dell'area di competenza dell'Azienda ospedaliera è stato sottoposto a profilassi antibiotica» fa sapere Verdoliva. Allo stesso modo è stata effettuata «la bonifica dell'ambiente grazie ad una corretta areazione della struttura interessata e sono state già allertate le autorità sanitarie competenti». «In considerazione del rischio che questo decesso possa alimentare una psicosi ingiustificata» il direttore generale del Cardarelli tiene a precisare che «non esiste nel Cardarelli alcuna emergenza a seguito di questo caso».
Quanto alle condizioni del 36enne deceduto, «va detto - afferma la direzione generale - che i medici hanno immediatamente individuato la natura dei sintomi, ma nonostante questo non è stato possibile stabilizzarne le funzioni ormai irrimediabilmente compromesse. È infatti giunto in pronto soccorso in stato di coma e in imminente pericolo di vita».
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