Il decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria é stato notificato, oltre che al sacerdote indagato, anche all'arcivescovo Morosini. «Il procedimento penale - scrive L'Avvenire di Calabria - è ancora in fase di indagini preliminari. Tuttavia l'Arcivescovo, viste le norme canoniche, ha deciso di sospendere cautelativamente dal ministero pastorale il sacerdote in attesa delle conclusioni degli accertamenti in atto. L'Arcivescovo, fiducioso nel lavoro della magistratura, si pone sin da ora in atteggiamento amorevole nei confronti delle presunte vittime, chiedendo perdono per l'eventuale male arrecato».
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