Addio a Marta Marzotto, il ricordo dell'amica: «Dal suo letto telefonava al mondo intero, nessuno riusciva a dirle no»

Addio a Marta Marzotto, il ricordo dell'amica: «Dal suo letto telefonava al mondo intero, nessuno riusciva a dirle no»
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Venerdì 29 Luglio 2016, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 13:26

«Dal suo letto telefonava al mondo intero e nessuno riusciva a dirle di no». Così l'amica storica Gloria Porcella, responsabile e curatrice della galleria Ca' d'Oro di via del Babuino a Roma ricorda Marta Marzotto, la contessa scomparsa oggi dopo una malattia. «Era un'amica della nostra galleria da sempre - racconta -  dai tempi di Renato Guttuso con mio padre Antonio, e poi con me quando mi ha chiesto di curare la sua mostra "Marta la Paparazza: oltre 10,000 scatti fatti con la sua polaroid usa e getta, mezzo secolo di storia e di mondanita".  Una donna generosissima, ogni volta che andavo a trovarla non ti faceva andare via senza un suo regalo, Marta sempre pronta ad aiutare gli altri, sempre con 1000 progetti nuovi ed idee, difficile starle dietro. Con Isabella Borromeo passavamo giornate intere a guardare tra le sue foto per scegliere le piu’ significative per la sua mostra, ma erano tutte cosi’ significative!!».

«Tra i vari ricordi ho quello di un viaggio a Palermo - continua Gloria Porcella - le ricordava i tempi di Renato, dovevamo portare anche lì la sua mostra, lei ci teneva molto, la vado a prendere con la mia smart per andare all'aeroporto e lei scende senza valigia, le chiedo: "Marta ma non ti porti niente"? "Ho tutto qui nella mia borsa , ho bisogno solo del mio spazzolino da denti".
L’ultima volta che ci siamo viste e’ stato a Miami e’ venuta a trovarmi nella mia Galleria. Mi mancherà».
 

 


 

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