I sanitari arrivati sul posto, oltre alla piccola, apparsa subito in buone condizioni di salute, si sono trovati di fronte a una persona in stato confusionale, la stessa che - come poi è stato accertato - aveva chiamato i soccorsi.
Di fronte all'evidente assurdità del suo racconto ha finito per ammettere che la bambina non era stata raccolta per strada ma era sua figlia, partorita tre giorni fa. È stata trasportata al policlinico San Matteo di Pavia insieme alla madre e all'altro figlio, di due anni.
Le visite hanno confermato che le condizioni della piccola sono buone. Insieme ai soccorsi si sono attivati i carabinieri di Sannazzaro e il sindaco del paese, Roberto Scalabrin.
La madre ha poi ammesso di avere chiamato il 118 in preda alla disperazione e ad uno stato di depressione post-parto, trovandosi a casa da sola con la neonata e l'altro bambino, mentre il compagno era al lavoro.
Una storia molto diversa da quella circolata in paese e rimbalzata sui social, secondo la quale la bimba sarebbe stata abbandonata in un cassonetto.
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