Pavia, abbandona la figlia neonata in cantina e chiama il 118: il dramma della depressione post parto

Ferrera Erbognone
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Sabato 11 Novembre 2017, 22:30 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 08:04
Una giovane donna ha chiamato il 118 alle 13.30 di oggi riferendo che c'era una neonata abbandonata all'interno della cantina di un'abitazione di Ferrera Erbognone, in Lomellina, di cui ha fornito l'indirizzo.

I sanitari arrivati sul posto, oltre alla piccola, apparsa subito in buone condizioni di salute, si sono trovati di fronte a una persona in stato confusionale, la stessa che - come poi è stato accertato - aveva chiamato i soccorsi.

Di fronte all'evidente assurdità del suo racconto ha finito per ammettere che la bambina non era stata raccolta per strada ma era sua figlia, partorita tre giorni fa. È stata trasportata al policlinico San Matteo di Pavia insieme alla madre e all'altro figlio, di due anni.



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Le visite hanno confermato che le condizioni della piccola sono buone. Insieme ai soccorsi si sono attivati i carabinieri di Sannazzaro e il sindaco del paese, Roberto Scalabrin.

La madre ha poi ammesso di avere chiamato il 118 in preda alla disperazione e ad uno stato di depressione post-parto, trovandosi a casa da sola con la neonata e l'altro bambino, mentre il compagno era al lavoro.
Una storia molto diversa da quella circolata in paese e rimbalzata sui social, secondo la quale la bimba sarebbe stata abbandonata in un cassonetto.
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