Maltempo nel Sud-Italia: esonda il fiume Sarno, allerta in Puglia e Sicilia

Maltempo nel Sud-Italia: esonda il fiume Sarno, allerta in Puglia e Sicilia
3 Minuti di Lettura
Domenica 22 Febbraio 2015, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 13:20
Torna il maltempo in tutta Italia, in particolare nel centro-sud. Nubifragi, temperature sotto lo zero e vento forte si sono registrati in Campania, basso Lazio, Sicilia, Calabria, Puglia e Sardegna.



A Genova, a causa del forte vento, è stato dirottato un aereo partito da Palermo. Il volo, che era diretto all'aeroporto Cristoforo Colombo, è stato fatto atterrare a Torino. Sessanta passeggeri hanno dovuto rientrare a Genova in bus, mentre 80 persone che avevano come destinazione Palermo hanno dovuto raggiungere il capoluogo piemontese. In città il lavoro dei pompieri è stato intenso, e un albero è caduto su un'auto in transito. Nessun ferito. A Savona un surfista è caduto in mare, ed è stato ricoverato in ipotermia al San Paolo.



Nel Varesotto si sono verificati diversi disagi per via della neve, caduta anche a bassa quota.



Campania. Alberi caduti ma per fortuna senza coinvolgere persone, qualche smottamento, l'esondazione del fiume di Sarno in via Ripuaria, chiusa al transito.



È la conta dei danni da maltempo a Castellammare di Stabia dove la pioggia e il forte vento di questa mattina hanno abbattuto uno dei lecci trentennali del giardinetto circolare denominato dagli stabiesi «La Canestra», che orna la piazza Giovanni XXIII davanti alla sede del Comune.



Gli operai stanno rimuovendo fusto e rami che per fortuna non sono crollati sulle auto solitamente in sosta in piazza Giovanni XXIII. Un albero secolare è caduto anche in viale degli Ippocastani, nella zona collinare, la strada che conduce alla Reggia di Quisisana. Anche qui nessun danno a persone o cose.



L'albero è un ippocastano che, a dire dei tecnici, andava già tagliato perché eroso nel tronco da una malattia che sta colpendo la vegetazione alle falde del Monte Faito. Altri piccoli smottamenti in zona collinare non hanno provocato gravi disagi alla popolazione. Mentre è di nuovo interdetta al traffico veicolare via Ripuaria, la strada alla foce del fiume Sarno, per l'esondazione del fiume conseguente alla pioggia di questa notte
.



Capri Un piccolo smottamento si è verificato questa mattina lungo la strada provinciale Capri-Anacapri. Dalla parete di roccia e terreno che costeggia l'unica arteria di collegamento tra i due comuni dell'isola azzurra si sono staccati alcuni massi e pietre invadendo la sede stradale. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco, insieme agli agenti della polizia municipale coordinati. Non si registrano feriti nè particolari disagi. La circolazione nel tratto è ora regolata da un semaforo. Lo smottamento è stato determinato dalle copiose piogge abbattutesi sull'isola nelle ultime ore.



L’onda di piena delle acque nere (provenienti da Arpaia, Santa Maria a Vico, Arienzo, Airola, Cervino e San Felice a Cancello) ha sparato in aria i tombini e squassato il manto stradale di via Cancello a Maddaloni. Solo lo scarso traffico festivo e il tempestivo intervento dei residenti hanno evitato danni irreparabili alle persone e ai veicoli che tutti i giorni percorrono l’ex provinciale Nola-Caserta.



Gravi i danni alle coltivazioni contaminate dai liquami e ai vani terranei coperti dalla melma fognaria. Ancora una volta, sono bastate le piogge concentrate per materializzare l’incubo ex Casmez: la strozzatura terminale del collettore che attraversa l’A30, che non è stato mai eliminata causa prima dell’esplosione delle fognature.



Allerta in Sicilia e Puglia. La perturbazione di origine atlantica che sta interessando l'Italia porterà ancora piogge sulle regioni meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo, che integra ed estende quelle dei giorni scorsi. A partire dalle prime ore di domani gli esperti prevedono dunque precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia e sulla Puglia. Sempre per domani, inoltre, il Dipartimento ha valutato una criticità arancione per rischio idrogeologico su Puglia meridionale e su Calabria e Sicilia.




A Bisacquino, nel Palermitano, sono state evacuate 28 abitazioni per un costone roccioso che è crollato in contrada «Cozzo Serronello».