Maltempo, allerta neve nel Lazio. Nel salernitano esonda il Sele

Maltempo, allerta neve nel Lazio. Nel salernitano esonda il Sele
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Sabato 31 Gennaio 2015, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 08:56

Dopo la critica giornata di ieri con tanto di allerta neve anche per Roma, il maltempo continua a interessare gran parte dell'Italia.

LAZIO

Il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal pomeriggio di oggi e per le successive 12-18 ore si prevede sul Lazio il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale. Dalle prime ore di domani e per le successive 24-36 ore si prevedono inoltre nevicate fino ai 300-500 metri, localmente a quote più basse, con apporti al suolo da deboli a moderati. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso una preallerta per neve da quota 300-500 metri su tutte le Zone di Allerta, un avviso di criticità idrogeologica codice giallo su Appennino di Rieti, Roma e Bacini Costieri Sud e un avviso di criticità idraulica su Aniene e Bacino del Liri.

La Sala Operativa Permanente ha emesso l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza.

Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555. Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio.

CAMPANIA

Nel salernitano ha esondato il Sele e sono state evacuate decine di persone. Il fiume, che attraversa l'omonima piana, è tracimato in più punti nelle località «Brecciale», «Trentalone» e Via della Riforma«, nel Comune di Capaccio Paestum, allagando numerose abitazioni e alcune aziende bufaline. Nella tarda serata di ieri sono state evacuate una decina di famiglie, mentre numerose altre hanno deciso di lasciare le case preoccupate per l'innalzamento del livello del fiume. Sul posto lavorano ininterrottamente il personale del Nucleo di Protezione Civile del Comune di Capaccio Paestum, volontari e gli uomini della Croce Rossa, oltre ai vigili del Fuoco, carabinieri, polizia municipale e gli operai del Consorzio di Bonifica di Paestum. L'area interessata dall'esondazione era già finita sott'acqua nel 2010 e lo scorso anno. Anche allora, numerose famiglie erano state evacuate mentre si contarono danni incalcolabili alle colture e negli allevamenti zootecnici.

Scuole chiuse e strade allagate in numerosi comuni del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro, a sud di Salerno. Nel Golfo di Policastro, a causa della pioggia e di forti raffiche di vento, risultano scoperchiati numerosi tetti di abitazioni a Sapri e a Vibonati. A Policastro, poi, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire più volte la notte scorsa per allagamenti di scantinati: si è resa necessaria l'evacuazione di alcune famiglie le cui abitazioni a pian terreno sono state invase dall'acqua. Nel Vallo di Diano, da ieri mattina, sono interdette al traffico veicolare diverse arterie stradali.

Il fiume Tanagro ha tracimato tra Padula e Buonabitacolo, in contrada Tempa Molino. Tra i territori comunali di Atena Lucana e San Rufo, sul rettilineo di San Marzano, hanno rotto gli argini due torrenti con il conseguente allagamento di tutti i terreni circostanti. I vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina e di Policastro Bussentino hanno effettuato decine di interventi la notte scorsa. In tutta la provincia di Salerno, invece, sono stati 150 gli interventi attuati dai vigili del fuoco.

Collegamenti marittimi a singhiozzo questa mattina nel golfo di Napoli a causa di un forte vento ed un mare molto agitato forza 6-7. I mezzi veloci (aliscafi,catamarani e jet) sono fermi in banchina. Si prevede un peggioramento delle condizioni meteo.

VENETO

È tornato il fenomeno dell'acqua alta a Venezia, con una quota di 96 cm sul medio mare in flessione rispetto alle previsioni che la stimavano sopra ai 100 cm. Si è trattato di un codice giallo, ovvero marea sostenuta, che ha interessato solo le parti molto basse della città come Piazza San Marco, intorno alle 8.30. Il Centro maree del Comune di Venezia annuncia, invece, per domani una previsione di 110 cm per le ore 9.15. Si tratterebbe di un codice arancio, ovvero marea molto sostenuta sul medio mare.

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