Il maltempo non dà tregua, l'Italia di nuovo flagellata dalle piogge: a Pisa l'Arno è a rischio esondazione

Il maltempo non dà tregua, l'Italia di nuovo flagellata dalle piogge: a Pisa l'Arno è a rischio esondazione
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Martedì 11 Febbraio 2014, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 08:40
Come la settimana scorsa, il maltempo non d tregua ed tornato ad abbattersi su larga parte della penisola.

A Pisa fiato sospeso per il passaggio dell'Arno in piena. In un primo momento la piena era prevista per le ore 9; l'Arno dovrebbe raggiungere la massima portata in città dalle ore 11 in poi.



Verso le 10,30 è prevista, in via precauzionale, la sospensione del traffico nelle zone prossime ai lungarni. I bus saranno regolari. Poco dopo le ore 9 è stato aperto il canale Scolmatore. Nel frattempo è stato completato il posizionamento dei sacchi di sabbia vicino alle paratie ad ulteriore protezione degli argini. Le scuole e gli uffici pubblici sono regolarmente aperti. Per tutta la notte il prefetto Francesco Tagliente, insieme al sindaco Marco Filippeschi e al presidente della Provincia, Andrea Pieroni, hanno monitorato, dalla Prefettura, la situazione per garantire la sicurezza dei cittadini con le esigenze di mobilità e vivibilità.



Il fiume ha toccato 4,66 metri ed ora la piena del fiume sta passando tra Signa e Empoli.




Lazio Smottamento per il maltempo a Civitavecchia. Chiusa via Collina d'Argento, causando l'isolamento di trenta famiglie. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno interdetto il traffico sulla strada di collegamento tra Civitavecchia e Tolfa. Alla base del provvedimento il terreno che continua a scivolare verso il basso. Tra le persone che sono rimaste bloccate anche una donna incinta a cui è stata garantita la presenza del personale sanitario.



Toscana Allagamenti e frane in tutte le province toscane, tranne quella di Siena, sono segnalati dalla Protezione civile regionale a causa delle abbondanti piogge che hanno colpito la Toscana: l'allerta scade alla mezzanotte di oggi. Esondati il fiume Cecina nel Pisano, a Montecatini Val di Cecina e la Sieve a Sagginale e a Ponte a Vicchio, nel Fiorentino: fino a 50 cm di acqua nelle case dove vivono una quarantina di famiglie. Isolato per frane il comune di Palazzuolo sul Senio (Firenze), raggiungibile solo dall'Emilia Romagna. Disposta la chiusura delle scuole anche a Pontedera.



In particolare nel Fiorentino per frane o rischio smottamenti evacuata una persona a Casellina, isolati 4-5 famiglie a San Piero a Sieve, e chiuse alcune strade. Evacuato un complesso residenziale a Lastra a Signa, e a Firenze alcune stanze di un albergo sull'Arno. Allagamenti nel capoluogo. Nella notte apprensione per i livelli raggiunti da Ombrone pistoiese, Bisenzio e Macinante.



Due nuove frane hanno interessato nelle ultime ore Volterra, dove sta ancora piovendo. In particolare la notte scorsa, intorno alle una, si è verificato uno smottamento in viale Trento e Trieste, in prossimità del liceo cittadino, strada già chiusa da ieri e sottostante l'area interessata dal crollo delle antiche mura avvenuto dieci giorni fa: i massi hanno invaso la carreggiata e divelto un lampione. Stamani poi, intorno alle 10, ha ceduto parzialmente un muro di contenimento lungo una strada già monitorata e chiusa da ieri, tra le provinciali 15 e 68: secondo i tecnici la frana sarebbe collegata a quella della notte scorsa. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune, i vigili del fuoco e il sindaco Marco Buselli.



Nell'Aretino segnalate varie frane, con conseguenti chiusure di strade, mentre ieri sera evacuate a Laterina circa 30-40 persone che vivono vicino alla diga della Penna. In provincia di Livorno sotto monitoraggio il Cecina: il Comune di Cecina, dove oggi le scuole sono chiuse, sta informando della situazione la popolazione nelle stesse zone già allagate alla fine di gennaio. Problemi anche nel Pistoiese: allagamenti nel capoluogo dove è tracimato anche un fosso e per una frana è isolata Lizzanello, e a Quarrata, chiuso il ponte sulla Pescia di Collodi a Ponte Buggianese. Sempre per allagamenti chiuse alcune strade ad Agliana, Montale e Serravalle mentre la ss 12 del Brennero è interrotta per una frana tra Popiglio e la Lima.



In provincia di Prato allagamenti e frane: a Poggio a Caiano aperta ieri sera la cassa di espansione Ponte Carlesi sul Bisenzio mentre l'Ombrone è rientrato nella notte sotto il 3/o livello. In provincia di Lucca 'allarme giallò ieri sera sul fiume Serchio: i livelli sono ora in diminuzione. Isolata per una frana Cà de Grisanti e Tereglio. Disagi alla circolazione in Garfagnana. Nel Grossetano innalzamento dei livelli di tutti i corsi d'acqua, con piene prolungate. Vasti allagamenti di territorio a causa de reticolo secondario. Criticità su alcune viabilità comunali e provinciali. Infine segnalati alcuni smottamenti anche in provincia di Massa Carrara.




La strada statale 67 "Tosco-Romagnola" è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni nel comune di Lastra a Signa, tra le località La Lisca e Ponte a Signa (dal km 65,500 al km 65,680), a causa di un allagamento. Lo comunica l'Anas, precisando che al momento, per raggiungere Firenze da Empoli e Montelupo Fiorentino, e viceversa, è possibile utilizzare l'itinerario alternativo Sgc Firenze-Pisa-Livorno.




In provincia di Pisa segnalate due frane su strade comunali a Palaia lungo la strada della Carbonaia, e sulla strada S.Margherita nel Comune di Volterra. Nel comune di Montecatini Val di Cecina, intorno all'una di notte, il fiume Cecina ha esondato nei seminativi, e pertanto sono stati evacuati alcuni animali nelle fattorie della zona.



In Casentino, in località Le Motte nel Comune di Talla, frana su viabilità privata con possibile isolamento di due nuclei familiari e rischio di interessamento del Fosso Le Motte e della strada comunale di Bicciano, posti a valle della frana stessa. A seguito delle piogge di stamattina si segnalano movimenti franosi delle scarpate stradali lungo la SP 57 di Catenaia aI Km. 4+000 e Km. 5+000 e sulla SP 58 della Zenna al Km. 4+200 Restano inoltre chiuse la SP67 di Camaldoli al km 18+050, SP74 di Scarpaccia al km 1+300 e SP 60 di Chitignano al km 8+300 a causa delle frane avvenute in seguito alle precipitazione dei giorni scorsi. Il Centro Operativo di Piena della Provincia di Arezzo comunica inoltre che l'affluente destro del torrente Chianacce in comune di Cortona ha superato il secondo stadio.



In provincia di Grosseto innalzamento dei livelli di tutti i corsi d'acqua, con piene prolungate oltre i limiti di criticità in alcuni casi molto sopra a quella elevata. Vasti allagamenti di territorio a causa del reticolo secondario. Criticità su alcune viabilità comunali e provinciali. Attivati i servizi di piena del torrente Sovata, del fiume Bruna, del fiume Albegna, del fiume Pecora e del fiume Ombrone. Per quanto riguarda la viabilità, rimangono ancora chiuse le corsie basse del sottopasso La Magia - S.P. 152 Aurelia Vecchia. Sulla S.P. 106 Cassarello è chiuso il sottopasso in località Casone di Scarlino. La S.P. 53 Tatti chiusa per frana al Km 10+500. La S.P. 137 Lattaia chiusa per allagamento prossimità dei guadi sul torrente Bai e Rigo. Sulla S.P. 27 Lupo chiuso sottopasso per allagamento. L'evento meteorologico dei giorni scorsi, ha provocato una frana che interrompe la strada comunale della Sugherella in comune di Seggiano. Una nuova frana ha interessato la strada del Riccione in comune di Roccalbegna con l'interruzione della stessa oltre l'attraversamento sulle Trasubbie in località Castagnolo; la strada della Sugherella risulta interrotta. Si devono percorrere strade alternative dissestate per raggiungere diversi nuclei rurali in particolare il Castello di Potentino.



Umbria Una frana di grosse dimensioni si è abbattuta, a causa del maltempo, sulla conduttura idrica in località Costaccio-San Martino, nel territorio comunale di Orvieto, danneggiando in maniera consistente le fogne e i sistemi di adduzione idrica. A riferirlo è il Servizio idrico integrato: sul posto - dice una nota del Sii - sono al lavoro i suoi tecnici, insieme a personale dell'Asm e del Comune, «per ripristinare le normali condizioni di erogazione idrica nel più breve tempo possibile, considerando anche l'estensione dell'area interessata».



La consistenza del fronte franoso è notevole ed ha dapprima danneggiato la fognatura e poi messo fuori uso la tubatura di adduzione al serbatoio principale. Problemi di approvvigionamento si stanno registrando in numerose aree e servizi privati e pubblici della zona bassa di Orvieto, in particolare Ciconia e Orvieto Scalo. «Sii e Comune di Orvieto - rende noto il direttore generale della società, Paolo Rueca - hanno deciso di attivare in via provvisoria il servizio sostitutivo di autobotti per sopperire all'emergenza verso cittadini, imprese, servizi sanitari e in generale la collettività». Le autobotti funzioneranno finchè non saranno riparati i danni e ripristinata la piena funzionalità della rete.




Abruzzo Sulla strada statale 80 «del Gran Sasso d'Italia» un tratto è chiuso provvisoriamente in entrambe le direzioni a causa di una frana tra Aprati (km 42,400) e Tintorale (km 43,800), nel Comune di Crognaleto, in provincia di Teramo. Lo riferisce l'Anas precisando che il traffico al momento è deviato sulla SS150, a Montorio. Il personale dell'Anas è presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile.



Liguria È cessato l'allarme meteo in Liguria, dove oggi splende il sole, ma le piogge dei giorni scorsi continuano produrre frane. Nel savonese, a Garlenda ieri è crollato un tratto di 25 metri del muro di un'abitazione privata. Nuova frana nello spezzino questa notte uno smottamento si è verificato sulla strada provinciale tra Brugnato e Rocchetto Vara, provocando la chiusura della strada per Rocchetta.



Emilia-Romagna La piena dei fiumi Secchia e Panaro sta transitando nel Modenese per dirigersi verso nord. Sono chiusi stamani il ponte Alto, il ponte dell'Uccellino a Modena e ponte Motta sulla provinciale 468 a Cavezzo. I livelli del Secchia hanno superato i nove metri a ponte Alto, circa un metro in meno rispetto alla piena del 19 gennaio. Viene gestita dall'Aipo una infiltrazione nell'argine del Secchia vicino ponte Motta a Cavezzo sulla quale si stava lavorando da alcuni giorni e che per ora, per la Provincia, non desta preoccupazioni. Nessun problema anche sul cantiere dell'argine del Secchia a S.Matteo che aveva ceduto il 19 gennaio.



È stato riaperto il ponte di Strettara a Montecreto, chiuso nella notte per precauzione a causa degli alti livelli della diga di Riolunato. Prosegue il monitoraggio degli argini dei fiumi da parte di Aipo e dei volontari di protezione civile mentre la situazione è tenuta costantemente sotto controllo da parte della Protezione civile provinciale dalla sala operativa del Centro unificato di Marzaglia. Nel frattempo, tra la tarda serata di ieri e la scorsa notte la Protezione civile dell'Emilia-Romagna ha attivato due fasi di preallarme: per criticità idrogeologica in due comuni del Modenese, Montefiorino e Palagano, e per la piena del Santerno per i comuni di Mordano, Lugo, Sant'Agata sul Santerno, tra Bologna e Ravenna.
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