Emergenza maltempo, piogge e vento nel centrosud. A Pescara 1500 evacuati con le campane della chiesa

Emergenza maltempo, piogge e vento nel centrosud. A Pescara 1500 evacuati con le campane della chiesa
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Lunedì 2 Dicembre 2013, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 12:07

Il maltempo flagella il centrosud. La situazione pi critica in Abruzzo: a Pescara sono state evacuate pi di un migliaio di persone. La vittima Una donna è morta in un sottopasso a Sambuceto (Chieti). Si chiama Anna Maria Mancini, aveva 57 anni ed è di Santa Teresa di Spoltore.

Si teme per un'altra auto in provincia di Ascoli Piceno travolta da una frana lungo la provinciale di Roccafluvione all'altezza del bivio di Avagelli. Sul posto sono accorse squadre dei vigili del fuoco, carabinieri e ambulanze del 118.

Riguarda solo i treni regionali - e non anche quelli a lunga percorrenza - lo stop alla circolazione lungo la linea Adriatica tra Ancona e Pescara e tra Pescara e Termoli. È quanto precisano fonti di Trenitalia, confermando che, al momento, sono regolari tutti i collegamenti fra Pescara e Giulianova.

Stato d'emergenza «Abbiamo appena chiesto al governo lo stato d'emergenza per i territori colpiti dall'alluvione, che rischia di mettere in ginocchio territori, come la Basilicata, già colpiti dalla crisi economica». Così il capogruppo Pd Roberto Speranza, a Skytg24, sui danni provocati dal

maltempo.

Pescara L'allarme per emergenza maltempo a Pescara sud e nel quartiere di Villaggio Alcyone - dove si stanno evacuando 1.500 persone - è stato lanciato anche attraverso il suono delle campane della parrocchia. Il mare grosso ha provocato intanto una violenta mareggiata. Dalla notte sono all'opera operai comunali che stanno posizionando con alcune ruspe e camion a riva grossi massi per evitare l'avanzamento dell'acqua. Straripato il torrente Vallelunga. Allarme anche per il fiume Pescara e per una possibile esondazione. Dalla mezzanotte le golene nord e sud sono chiuse al traffico e al transito con i sei varchi di accesso delimitati da transenne.

Sardegna Ancora allerta per rischio idrogeologico in Sardegna, con criticità ordinaria per oggi e domani, localizzato in Gallura e nell'area dei bacini Flumendosa-Flumineddu emesso dalla Protezione civile regionale. Per tutta la notte sull'isola ha piovuto incessantemente. Alle 17.30 di ieri i pluviometri della Sala operativa regionale di Cagliari segnalava no che è Baunei, in Ogliastra, il centro dove ha piovuto di più nelle ultime sei ore (8 millimetri di pioggia), seguito da Campuomu (Burcei, 6 millimetri) e Senorbì e località

Minniminni con 3,4 millimetri. Nella zona di Olbia si sono registrati 0,4 millimetri di pioggia sempre nelle ultime sei ore.

Ad Olbia il Sindaco Gianni Giovannelli ha firmato l'ordinanza di chiusura per tutte «le scuole di ogni ordine e grado per l'emergenza maltempo».

Provincia di Latina È iniziata la conta dei danni causati dal maltempo,in provincia di Latina. In particolare sotto l'assedio del vento portato dalla bufera che ha investito tutta l'Italia Meridionale, il Golfo di Gaeta, zona Sud Pontino. Gaeta, una delle città più colpite: un cittadino statunitense è rimasto ferito a bordo dell'imbarcazione Mount Whitney mentre veniva assicurata alla banchina da due rimorchiatori. Piazza Traniello, sempre a Gaeta, sta rientrando solo in queste ore nella normalità, dopo essersi trasformata in una piscina a cielo apero a causa dell'esondazioni marine, mentre la cartellonistica stradale è ancora a terra. Danni anche nelle zone limitrofe al comune pontino. A Itri, si sta predispondendo il riparo della copertura alla struttura geodetica in piazza Carabinieri d'Italia, volata via ieri; a Fondi, quasi sgombre del tutto le strade dagli alberi abbattuti e non ci sono conseguenze per l'incendio dei cassonetti dell'isola ecologica. A Santi Cosma e Damiano stanno tornado regolare il servizio di fornitura elettrica, dopo molte ore d'assenza di corrente. A Formia, i danni minori: oggetti in strada, ma nulla di grave.

Basilicata Molto pesante la situazione in Basilicata, soprattutto nella provincia di Matera, per le conseguenze dei nubifragi che ieri hanno provocato l'esondazione dei fiumi Basento, Agri e Sinni con gravi danni. Intere zone sono in una situazione emergenziale e sono circa 180 le persone sfollate, secondo il bilancio provvisorio della Regione. Anche oggi è una giornata di allerta per il persistere di precipitazioni con rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

La zona centrale della calamità è l'arco jonico. In provincia di Matera sono state adottate finora diverse ordinanze di sgombero che hanno interessato Matera (con circa 10 persone sfollate), Scanzano (50 sfollati), Pisticci (44 sfollati), Policoro (50 sfollati), Tursi (10 sfollati), Bernalda (10 sfollati); in provincia di Potenza Melfi (3 sfollati) e Pignola (3 sfollati).

Puglia Sono ricoverati in «codice rosso» ed in prognosi riservata all'ospedale di Foggia il macchinista ed il capotreno del treno Potenza Centrale-Foggia, di Trenitalia, deragliato ieri sera intorno alle 23, nei pressi della stazione di Cervaro (Foggia), probabilmente per il cedimento della sede ferroviaria causato dal maltempo. A bordo del treno vi erano due soli viaggiatori (uno dei quali un dipendente fuori servizio di Rfi, Rete Ferroviaria Italiana), anche loro trasferiti nell'ospedale del capoluogo dauno in «codice verde». Le condizioni di questi ultimi non destano preoccupazioni. In attesa di una valutazione delle condizioni della sede ferroviaria e degli interventi di ripristino da parte di Rfi, la circolazione dei treni sulla Potenza-Foggia è sospesa e sostituita con servizi di autocorriere. Regolare, invece, la circolazione dei treni da Potenza a Melfi e viceversa.

L'esondazione del Fiume Lato ha provocato vasti allagamenti e l'interruzione di alcune strade nel territorio di Castellaneta Marina. La piena ha lambito anche alcune villette e il residence Villaggio dei Turchesì - che al momento non sono stati fatti evacuare - e ha inondato i campi, estendendosi ad alcune contrade, in località Cicciariello. La strada statale 106 è chiusa al traffico dal bivio di Castellaneta Marina.

Calabria A Schiavonea, frazione marina di Corigliano Calabro, il sindaco Giuseppe Geraci ha emesso un'ordinanza, eseguita dai vigili del fuoco, che ha disposto l'evacuazione di dieci abitazioni perchè minacciate dalle mareggiate. I vigili hanno anche soccorso una donna anziana, la cui casa si era allagata, e l'hanno condotta da alcuni parenti. Nella stessa Corigliano ed a Cariati, sempre in provincia di Cosenza, le scuole resteranno chiuse domani e martedì. Istituti scolastici chiusi anche a Isola Capo Rizzuto (Crotone) su disposizione del sindaco, Gianluca Bruno, che aveva già stabilito uno stop alle lezioni anche per sabato scorso.

Marche La pioggia caduta incessantemente dalla notte scorsa ha fatto esondare il fiume Tenna e il Tesino, in provincia di Fermo. Alcune persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nel comune di Sant'Elpidio a Mare, e anche l'Ete Morto, l'Ete Vivo e il fiume Chienti, che attraversa la provincia di Macerata, sono ai livelli di guardia. Nel Maceratese una frana blocca la Sp 132 fra Camerino e Muccia. Una massa di fango e detriti ha divelto una tubatura del gas a Villa Sant'Antonio di Visso. Interruzioni per frane anche sulla Ss 4 a Comunanza e la Sp 239 in provincia di Ascoli Piceno. Aperte da stamani le Sale operative provinciali di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, che coordinano gli interventi di soccorso, in contatto con la Sala operativa regionale della Protezione civile ad Ancona.

Liguria Quattro aerei dirottati nel pomeriggio di ieri, lo scalo merci del porto di Voltri chiuso, sopraelevata vietata ai motocicli e divieto di transito in autostrada per caravan, telonati e furgonati. Sta creando diversi disagi la tempesta di vento che si è abbattuta in questa ore su Genova. Raffiche di grecale fino a 60 chilometri all'ora hanno mandato in tilt il traffico aereo, quello marittimo e anche quello autostradale. Problemi maggiori si sono registrati ieri all'aeroporto Cristoforo Colombo dove a causa del vento non sono riusciti ad atterrare quattro aerei. Tre voli per Roma e uno per Catania, tutti dell'Alitalia, sono così finiti a Pisa con disagi per centinaia di passeggeri.

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