Mafia, il sottosegretario Rossi parla di legalità agli studenti: «Combatterla è un dovere di tutti»

Mafia, il sottosegretario Rossi parla di legalità agli studenti: «Combatterla è un dovere di tutti»
di Elena Panarella
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Martedì 21 Marzo 2017, 22:01 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 20:44
«Il fenomeno mafioso deve essere combattuto e farlo è un dovere di tutti, nessuno può tirarsene fuori». Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, che nella giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie ha incontrato una rappresentanza di studenti giunti a Roma da tante regioni d’Italia: dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Puglia al Veneto, passando per la Campania, Basilicata e Abruzzo. Un momento di riflessione sul tema della legalità e della pace e per esprimere vicinanza ai familiari delle vittime, mantenendo vivo l’impegno nella lotta alla mafia. 

«C’è un’esigenza assoluta di combattere la mafia anche attraverso l’esempio di quanti hanno un ruolo di responsabilità politica e amministrativa. Individuate la linea di demarcazione che separa la legalità dall’illegalità - ha aggiunto Rossi rivolto agli studenti - Tenete gli occhi aperti, perché la strada per raggiungere gli obiettivi non è sempre quella più semplice, quella più facile. Molte volte è quella più difficile che comporta sacrifici senza compromessi. Guardate con fiducia a chi indossa una divisa, uomini e donne che hanno giurato fedeltà alla patria, ai valori di spirito di sacrificio, spirito di servizio per l’interesse comune del paese e mai personale». Un particolare ringraziamento è stato poi indirizzato dal sottosegretario agli insegnanti che «rappresentano un punto di riferimento per gli allievi e solo con la passione e con il cuore possono trasmettere i valori della legalità». 
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