La madre di Ciro: «Mio figlio è più morto che vivo. Genny 'a carogna provò a rianimarlo»

La madre di Ciro: «Mio figlio è più morto che vivo. Genny 'a carogna provò a rianimarlo»
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Martedì 6 Maggio 2014, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 19:49
Ciro molto grave, in coma farmacologico, siamo riusciti a vederlo questo pomeriggio dopo una lunga lotta. Voglio che si faccia giustizia, mio figlio pi morto che vivo. Forza Ciro, combatti. Lo ha detto Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito durante la finale di Coppa Italia e ricoverato al Gemelli, intervenuta questo pomeriggio alla Vita in Diretta insieme alle zie del ragazzo e agli avvocati Angeli Pisani e Damiano De Rosa.



Coma farmacologico Situazione clinica stazionaria il ventinovenne tifoso del Napoli: le sue condizioni permangono critiche. Lo si apprende dal policlinico Gemelli dove il giovane è ricoverato. Esposito è tenuto in coma farmacologico a maggiore protezione degli organi. La scorsa notte è stato sottoposto ad un secondo intervento, dopo quello alla colonna vertebrale, all'addome.



La madre «Molti ragazzi ultras - continua la mamma di Ciro - hanno indossato una veste di civiltà, poi voglio dire un'altra cosa: la persona che stava sopra Ciro, senza maglietta e cercava di rianimarlo è proprio Genny 'a Carogna, non diciamo solamente cose brutte».



«Voglio lanciare un appello allo Stato: lo Stato non si è fatto vedere. Ciro Esposito è un bravo ragazzo, un tifoso tra tifosi, un ragazzo normale, mai coinvolto in una rissa». «Lo ribadisco, non odio la persona che ha sparato, ma voglio giustizia. È una cosa vergognosa che mio figlio sia agli arresti», ha aggiunto visibilmente commossa.



L'avvocato di Ciro Esposito. «Domani all'udienza parleremo noi difensori e ci opporremo alla convalida dell'arresto per Ciro che è l'immagine del bravo ragazzo, è un esempio per Scampia, la sua famiglia è un esempio per tutta la città». Lo dice all'Adnkronos Angelo Pisani, difensore di Ciro Esposito. «L'unica buona notizia è che è stato accolto ricorso che permette alla madre di Ciro di assisterlo - aggiunge - il calore di una madre, una donna molto credente che ha già perdonato anche i presunti assassini, può fare miracoli», conclude Pisani.
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