La rifugiata ieri mattina era alla stazione ferroviaria nel capoluogo di provincia con una connazionale quando l’Alfa di Luca Traini si è avvicinata alla due donne. «Ho visto che aveva in mano una pistola e la puntava contro di noi, la mia amica allora mi ha buttata giù». Un gesto che ha salvato la vita a Jennifer, il proiettile si è conficcato nella spalla e non al torace, dove Luca Traini aveva puntato.
È stato un attimo e Jennifer è caduta a terra.
L’amica l’ha soccorso, tutti gridavano, lei chiedeva aiuto, l’auto di Luca è ripartita a grande velocità mentre il marciapiede si riempiva di sangue. Jennifer è ricoverata e non è in pericolo di vita. In ospedale anche un cittadino del Mali, un altro del Gambia e un altro ancora del Ghana. Il ferito più grave è stato trasferito all’ospedale regionale Torrette di Ancona. Un altro invece è stato già dimesso.
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