Animali in corsia: in Lombardia cani, gatti e conigli possono andare a trovare il padrone in ospedale

Animali: ora in Lombardia possono entrare in ospedale
di Luisa Mosello
2 Minuti di Lettura
Domenica 1 Gennaio 2017, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 17:21
Il 2017 si apre con una buona notizia a quattrozampe. Per tutti gli amici animali che fanno parte, ormai di diritto, di tante famiglie italiane. E che questo "diritto" potranno esercitarlo anche fuori casa. Per esempio andando a trovare il padrone quando lui è ricoverato in ospedale proprio come fosse un congiunto. La novità riguarda la Lombardia dove cani,gatti e anche conigli possono entrare in corsia oltre che nelle case di riposo. Dopo sette anno di attesa la giunta regionale ha approvato il  nuovo regolamento per la tutela degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo. E che prevede «La possibilità di far entrare i pet nei luoghi in cui le persone hanno più bisogno di affetto, ospedali e case di riposo, una novità senza precedenti» come conferma Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia.

Naturalmente ci sono delle regole da rispettare: tutti gli animali devono essere accompagnati da maggiorenni, i cani devono stare al guinzaglio e avere la museruola, i gatti e i coniglietti dentro il loro trasportino-gabbietta fino al momento della visita. E tutti devono esser ben puliti e spazzolati a dovere. E i padroni devono fare attenzione a eventuali perdite di pelo e avere tutto il necessario per pulire nel caso il suo piccolo amico sporchi. Prima di portarlo in ospedale è comunque bene informarsi presso la struttura e chiedere se ci sono pazienti con allergie al pelo. E ricordare che gli animali possono accedere in corsia ma non nei raparti di terapia intensiva o, tanto meno, nelle sale operatorie.Se una di queste condizioni venisse a mancare scattano le multe che possono andare da 150 a 900 euro. L'ingresso dei quattrozampe nei luoghi di ricovero era in parte già possibile in Emilia Romagna, in Veneto e in Toscana. E l'augurio per il nuovo anno è che si allarghi via via a tutte le regioni d'Italia dalle Alpi alle Piramidi. Perchè la richiesta di poter vedere e stare con il proprio animale quando si è in una condizione di fragilità non è un capriccio ed è molto più comune di quanto si immagini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA