Naturalmente ci sono delle regole da rispettare: tutti gli animali devono essere accompagnati da maggiorenni, i cani devono stare al guinzaglio e avere la museruola, i gatti e i coniglietti dentro il loro trasportino-gabbietta fino al momento della visita. E tutti devono esser ben puliti e spazzolati a dovere. E i padroni devono fare attenzione a eventuali perdite di pelo e avere tutto il necessario per pulire nel caso il suo piccolo amico sporchi. Prima di portarlo in ospedale è comunque bene informarsi presso la struttura e chiedere se ci sono pazienti con allergie al pelo. E ricordare che gli animali possono accedere in corsia ma non nei raparti di terapia intensiva o, tanto meno, nelle sale operatorie.Se una di queste condizioni venisse a mancare scattano le multe che possono andare da 150 a 900 euro. L'ingresso dei quattrozampe nei luoghi di ricovero era in parte già possibile in Emilia Romagna, in Veneto e in Toscana. E l'augurio per il nuovo anno è che si allarghi via via a tutte le regioni d'Italia dalle Alpi alle Piramidi. Perchè la richiesta di poter vedere e stare con il proprio animale quando si è in una condizione di fragilità non è un capriccio ed è molto più comune di quanto si immagini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA