Ladro ucciso a Lodi, il ristoratore: sono dispiaciuto, credevo fosse lontano

Ladro ucciso a Lodi, il ristoratore: sono dispiaciuto, credevo fosse lontano
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Sabato 11 Marzo 2017, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 17:35

«Sono profondamente dispiaciuto per quello che è accaduto, credevo che i malviventi fossero già in allontanamento». Lo ha detto Mario Cattaneo, il ristoratore che ha ucciso un ladro entrato a rubare nel suo locale. Cattaneo si è fatto vedere nel suo ristorante-tabaccheria Dei Amis, che da stamattina ha riaperto. E' indagato per omicidio volontario. Il ladro, un romeno di 28 anni, è stato ucciso da un solo colpo di fucile che lo ha raggiunto alla schiena.
 

 

«Ecco guardate, questi sono i lividi», ha detto ai cronisti il ristoratore 67enne alzando la manica destra e mostrando i segni sul braccio. «Uno di loro mi ha afferrato con forza il braccio e cercato di strapparmi il fucile», ha aggiunto spiegando di essere ancora dolorante alla schiena e a una gamba. Cattaneo attorno a mezzogiorno se ne è andato nel retro del locale a cucinare, proprio come se fosse una domenica qualsiasi, per i 70 clienti che hanno scelto oggi di pranzare qui.

«Abbiamo riaperto, perché bisogna ricominciare, andare avanti, ma il nostro morale è bassissimo, a terra», si sfoga Gianluca Cattaneo, il figlio del ristoratore. «Abbiamo voluto riaprire oggi per la forza dei nostri clienti e dire un grazie a loro - ha aggiunto - Abbiamo fiducia nella giustizia e che si risolva tutto il prima possibile». «Ringraziamo tutti per la solidarietà, la disponibilità nei nostri confronti, anche l'onorevole La Russa al quale abbiamo chiesto noi di venire per avere più coraggio e sostegno. Hanno dimostrato il loro affetto per noi anche persone che non conosciamo». «Certo le paure sono tante anche quella di ritorsione, i dubbi sono tanti quindi non dormi più tranquillo come prima». Poi Gianluca, che è padre di tre figli (un bimbo di 2 anni e due gemelli nati due mesi fa) ha ripetuto che quella notte si sono
«solo difesi».

«Non mi sento abbandonato dallo Stato, ma non è facile accettare quello che è successo - ha aggiunto Cattaneo - È ovvio che adesso il mio stato d'animo è pessimo, mi son trovato in una situazione talmente tragica che non mi era mai capitato prima. Devo lavorare per cercare di riuscire ad uscirne». 

 

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