Accade però che, a un certo punto, la coppia scoppia. Lei decide di troncare la relazione e dopo un po’ incontra e si fidanza con un altro ragazzo. Ma sarà il sentimento che non si dimentica, la passione che non si spegne o l'ossessione che comincia a lavorare come un tarlo; sta di fatto che l'ex, sedotto e ormai abbandonato, decide di tornare alla carica. E per rintracciare la ragazza camuffa la sua identità e si iscrive a Facebook. Però non si limita a cercare la sua ex-lei, ma anche il suo nuovo fidanzato, invitandolo a visionare alcuni filmati della donna. Video che la mostrano in atteggiamenti a dir poco "intimi", degni di una pellicola a luci rosse.
«Ecco chi è la tua ragazza», avrebbe commentato l'ex boyfriend campano, co-protagonista nelle scene "bollenti", al suo "sostituto" nei messaggi postati su Facebook. Intanto il video hard in rete spopola facendo registrare su YouPorn, portale gestito negli Stati Uniti, oltre 50mila contatti.
A questo punto la donna sporge denuncia e chiede che il filmato venga immediatamente ritirato dal sito porno. Nel frattempo interviene la polizia postale che perquisisce l'abitazione dell'ex, residente a Napoli, senza però trovare il video incriminato.
Ma l'uomo non demorde. E dopo qualche giorno dalla visita degli agenti inserisce in internet un nuovo filmato porno. Che ritrae, questa volta in altre posizioni, ancora lui e la sua ex. E allora alla polizia non resta che ritornare nell'abitazione dell'uomo e sequestrare questa volta oltre al suo computer anche altro materiale informatico, nonché alcune registrazioni, cassette, e filmati. Che ora potrebbero aggravare ulteriormente la sua posizione giudiziaria visto che dovrà rispondere dei reati di diffamazione, sostituzione di persona e molestie. Perché oltre alla violazione della privacy, nell'aver reso pubblici i filmini amatoriali, si profila come ipotesi di reato anche lo stalking.