Terremoto, squarciato l'"ermo colle" caro a Leopardi: la collina sta franando

Terremoto, squarciato l'"ermo colle" caro a Leopardi: la collina sta franando
di Federica Macagnone
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Lunedì 31 Ottobre 2016, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 10:28

Il terremoto ha inflitto un duro colpo a quelli che furono i posti dell'anima di Giacomo Leopardi, aprendo una profonda crepa nell'identità italiana: il “sempre caro Ermo Colle” di Recanati dell'Infinito ha subìto pesanti danni dopo la scossa di magnitudo 6.5 della mattina del 30 ottobre. Sul luogo che ha ispirato l'Idillio più famoso del poeta, visitato ogni anno da milioni di turisti, si è aperto uno squarcio. A lanciare l'allarme è stato il sindaco Francesco Fiordomo che ha detto: «La fessura ha messo in evidenza come lo scivolamento a valle, provocato da una grave debolezza idrogeologica, abbia provocato danni forse irreversibili». Quel luogo che il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha definito «patrimonio della cultura e della letteratura nazionale» si sta sbriciolando da tempo. 
 

 


Nei giorni scorsi Fiordomo aveva ottenuto dai ministri Galletti e Franceschini la disponibilità a intervenire con un piano più strutturale, ma il terremoto ha lasciato tutti sgomenti: «Avevamo instaurato – dice il sindaco - rapporti con Visso, dove è conservato l'autografo dell'Infinito, per celebrare il bicentenario dell'idillio nel 2019 con un evento che potesse rilanciare la cultura e il turismo del territorio». Nel Palazzo dei Governatori di Visso, infatti, è conservato uno dei due manoscritti dell'Infinito, ora destinato a Bologna per un evento già concordato da tempo con il Comune emiliano. Ma anche Visso, come tutti i paesi dei Sibillini, è una zona terremotata e le Marche dovranno individuare un'altra stabile collocazione per l'autografo. Il mondo dove Leopardi ha vissuto sta crollando a pezzi. E con lui parte dell'identità dell'Italia.

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