Secondo quanto si apprende, si invita quindi a innalzare i controlli sugli obiettivi dei paesi coinvolti nella coalizione contro l'Isis: non solo Usa, Gran Bretagna e Francia ma anche Iraq, la stessa Siria, Giordania e Israele. L'aumento della vigilanza è richiesto non solo per le sedi diplomatiche ma anche per tutti gli interessi dei paesi, compresi gli istituti scolastici.
La circolazione inoltre ribadisce la necessità di potenziare ai massimi livelli l'attività informativa e di monitoraggio sugli ambienti più radicali e vicini all'estremismo islamico.