Il giallo. Da diverse ore non risponde più al telefono un giovane etiope che ieri sera aveva lanciato un disperato appello alla madre, dicendo di trovarsi a bordo di un barcone che stava affondando fuori dalle acque territoriali italiane al largo delle coste siciliane. La vicenda è stata raccontata dalla madre, che vive a Bolzano. La donna, che ha quattro figli e che vive in una struttura protetta lavorando saltuariamente, ieri aveva lanciato l'allarme.
Il figlio diciottenne - così riferisce la donna - che era detenuto in un campo profughi in Libia era riuscito a fuggire imbarcandosi alla volta dell'Italia. Alcune ore dopo che la sua imbarcazione era salpata, il drammatico appello alla madre, che si era messa in contatto con la Caritas e con la Questura di Bolzano, che a sua volta aveva avvertito la Guardia costiera di Lampedusa. Le ricerche subito avviate avevano permesso di stabilire che il barcone segnalato dalla donna era partito da Tripoli e stava navigando verso l'Italia.
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