I fratelli Maurelli, Raffaele e Giuseppe, nonché Del Sole Paolo, già ritenuti al vertice della catena di finanziamento ed importazione dell’enorme quantitativo di stupefacente sequestrato ad Aguilas (Spagna) nell’estate del 2014, per un peso di circa 700 Kg e tramite di imbarcazioni appositamente predisposte, hanno visto passato al setaccio, fin nelle ultime ore, tutto il patrimonio nella loro disponibilità.
Nelle fasi esecutive delle perquisizioni a loro carico sono quindi stati rinvenuti e sequestrati, oltre alle ingenti proprietà di cui al decreto di sequestro preventivo notificato in sede di esecuzione delle ordinanze cautelari, stimabile in un valore di circa dieci milioni di euro, due casseforti-caveau contenenti ingentissimi valori – tra preziosi, gioielli, lingotti, oltre sessanta orologi tra Rolex, Adam Piguet e Patek Philippe (per un valore stimato di circa un milione di euro) e valuta liquida per oltre duecentomila euro.
In particolare, inoltre, in uno scantinato di uno degli appartamenti nella disponibilità di Maurelli Raffaele, a Pompei, è stata rinvenuta e sequestrata una scatola contenente sette bombe a mano da guerra di produzione cd. “ex Jugoslavia” – tutte complete di accenditore - e dei giubbotti antischegge, oltre ad una macchina per impacchettare denaro sottovuoto. La rimozione in sicurezza degli ordigni ha richiesto l’intervento del corpo speciale degli artificieri, che hanno altresì proceduto alla relativa distruzione.
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