La forma è quella della promessa al pubblico, spiega il legale della vedova Maria Sirica, l'avvocato Giorgio Bacchelli, e il pagamento del compenso, «verrà fatto ad avvenuto ed effettivo ritrovamento» del latitante Norbert Feher alias Igor Vaclavic, «assicurato alla giustizia». Se invece venisse trovato il cadavere del killer «sempre a favore di colui che fornisce per primo notizie in merito, verrà riconosciuta una ricompensa pari al 50% dell'importo». La promessa al pubblico scadrà tra tre mesi, o prima, se nel frattempo il latitante dovesse essere rintracciato «dalle forze dell'ordine o da altri». Le segnalazioni dovranno essere indirizzate o al presidente del Comitato, Augusto Morena.
La formalizzazione del bando arriva «dopo doverosi approfondimenti e consultazioni», dice ancora l'avvocato Bacchelli, ribadendo che l'iniziativa «deve considerarsi un ausilio alle indagini di Polizia già da tempo attivate e tuttora in corso».
La promessa al pubblico, così come prevista dall'articolo 1989 del codice civile, è formulata dalla vedova della vittima, dal padre, Franco Fabbri e dal Comitato degli Amici. Scadrà il 22 ottobre 2017 e «le segnalazioni dovranno consentire comunque la identificazione certa del segnalante, con qualunque mezzo di sua scelta, affinchè possa eventualmente far valere il diritto alla ricompensa». Queste dovranno essere indirizzate o al presidente del comitato (tel. 3668000648, mail: team-ilupi@libero.it) oppure allo stesso legale della famiglia Fabbri e del comitato, avv. Giorgio Bacchelli (tel. 051/582543 - fax 051/330213 - email: giorgio@bacchelli.it).
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