Cadavere senza testa: è di clochard spagnolo, identità scoperta grazie a giubbotto

Cadavere senza testa: è di clochard spagnolo, identità scoperta grazie a giubbotto
2 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Gennaio 2017, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 20:09
Si chiamava Nova Nova Pedro Rafael, aveva 49 anni ed era un senzatetto spagnolo, l'uomo ritrovato sul monte Sagro (Alpi Apuane), il 30 dicembre scorso. La Procura di Massa Carrara e la Squadra Mobile hanno risolto il giallo attorno al cadavere senza testa, di un braccio e di parte del bacino, trovato da alcuni escursionisti a 1300 metri di altezza, sotto un canalone. Decisivo è stato il giubbotto dell'uomo: dentro c'era una targhetta con scritto «Scotto 13» e nelle tasche una conchiglia, oltre a scontrini fiscali di un bar di Grosseto, l'indirizzo di un centro Caritas di Pisa e 35 euro.

Il giubbotto era di Emilio Scotto, che, come dal numero sul giubbotto, era l'ospite numero 13 di una casa di riposo di Grosseto, morto alcuni anni fa: la figlia dell'uomo ha rivelato agli investigatori di aver donato tutti i vestiti del padre ad un senzatetto che viveva vicino al cimitero di Porto santo Stefano, un uomo molto religioso che puliva le tombe chiedendo l'elemosina. I commercianti della zona hanno poi riconosciuto gli effetti personali di Rafael: la conchiglia simbolo dei pellegrini che affrontano il cammino di Santiago, e quel giubbotto che portava sempre.

Secondo la Procura l'uomo si era incamminato sul monte Sagro, nel gennaio 2016, forse per motivi religiosi (il monte Sagro è meta di molti pellegrini), inconsapevole della difficoltà di quei sentieri.
Il corpo è stato trovato sotto ad un costone di montagna dove forse l'uomo cercò rifugio. Probabilmente è morto di freddo e gli animali hanno dilaniato il corpo. La Procura attende ora soltanto gli esami genetici che dovrebbero definitivamente confermare l'identità dell'uomo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA