L'obiettivo comune è quello di valorizzare le produzioni di grano italiano di qualità e consentire all'industria della pasta di aumentare gli approvvigionamenti nazionali, all'insegna della massima trasparenza verso i consumatori. Dopo latte e formaggi, quindi, anche la pasta avrà l'origine del grano e della semola indicati espressamente sulle confezioni.
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