I due medici, in servizio nell'Azienda per Assistenza Sanitaria n. 2 «Bassa Friulana Isontina», sono indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione di servizio. Saranno inoltre segnalati alla Corte dei Conti di Trieste per danno erariale per i compensi percepiti per i periodi per i quali le Fiamme Gialle hanno accertato la mancata prestazione lavorativa, oltre che per i danni d'immagine e per quelli derivanti dai disservizi causati all'ospedale di Gorizia a causa delle continue assenze.
I due medici - ai quali la misura cautelare della sospensione dal servizio, decisa dal gip Rossella Miele insieme a quella dell'interdizione da ogni attività a esso inerente, è stata notificata ieri - per mesi si sono allontanati dall'ospedale all'insaputa del Direttore sanitario, dei colleghi e degli infermieri. Della misura cautelare è stata informata La Direzione Generale dell'Ass che ha contribuito ad avviare gli accertamenti e ha collaborato con la Guardia di Finanza durante le indagini, denominate «Tempo libero». Fra gli episodi accertati dalle Fiamme Gialle ci sono anche quelli in cui uno dei due medici attestava la presenza in servizio del collega «strisciando» per suo conto il badge.
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