A Gorino vince la protesta: via i profughi. Barricate per 12 donne e otto bimbi

A Gorino vince la protesta: via i profughi. Barricate per 12 donne e otto bimbi
2 Minuti di Lettura
Martedì 25 Ottobre 2016, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 18:47

Ha vinto la protesta a Gorino e Goro, nel ferrarese, dove alcuni cittadini ieri notte avevano eretto barricate per impedire l'arrivo di 12 profughe (una incinta) che sarebbero state ospitate in un ostello requisito dal Prefetto per l'accoglienza in emergenza. «L'ipotesi di ospitare dei profughi a Gorino non è più in agenda. Ha prevalso la tranquillità dell'ordine pubblico, non potevamo certo manganellare le persone. Questo fenomeno o si gestisce insieme con buonsenso oppure non si gestisce», ha comunicato Michele Tortora, prefetto di Ferrara.
 

 

A quanto si è appreso, la protesta sarebbe stata innescata da un corto circuito comunicativo: la requisizione di cinque stanze dell'Ostello Amore-Natura, decisa in mattinata, avrebbe dovuto essere notificata a un'ora dall'arrivo del pullman, ma la notizia è stata data ore prima, dando tempo di preparare la protesta. I pescatori avevano annunciato che non sarebbero andati in mare e non avrebbero mandato i figli a scuola. 

I residenti avevano eretto barricate in tre punti d'accesso alla cittadina del Delta del Po. La decisione di ospitare i profughi era venuta da una mediazione tra forze dell'ordine e manifestanti e l'intervento del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dei colleghi del territorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA