In mancanza di piste, i familiari, attraverso il loro avvocato, hanno reso noto di essere disposti a ricompensare con 10mila euro le notizie utlili a rintracciare la loro cara.
In realtà, per l'insegnante d'inglese, le indagini si stanno piuttosto concentrando sulla pista dell'aggressione - per rapina (la donna, da quanto si è appreso, portava quel giorno anche due
anelli di valore) o a sfondo sessuale - finita male. Gli accertamenti dei carabinieri del comando provinciale di Frosinone e della Compagnia di Sora continuano a tutto campo e gli investigatori lavorano senza sosta per cercare di fare luce sulla vicenda, che ha scosso l'intera città di Sora, dove Gilberta Palleschi, segretaria regionale dell'Unicef, risiede e insegna.
Oltre tremila persone hanno partecipato alla fiaccolata di solidarietà che si è conclusa proprio in località San Martino, dove si stanno concentrando, da giorni, le ricerche dell'insegnante. In quella località, vicino al fiume Fibreno, è stata trovata la sim del telefonino di Gilberta, oltre ad alcuni oggetti personali, tra cui le chiavi della sua macchina. Al
momento, però, della professoressa non ci sono notizie e ciò fa crescere, di giorno in giorno, l'angoscia dei familiari, in particolare dell'anziana madre.
Chi sa parli - è l'appello dell'assessore comunale di Sora, Agostino Di Pucchio - è impossibile che nessuno non abbia visto nulla».
Intanto, tra attesa e speranza, forze dell'ordine, volontari e pompieri continuano a cercare Gilberta Palleschi. I fluviali dei vigili del fuoco e i sub dei carabinieri continuano a setacciare terrenie e corsi d'acqua.