Gianluca Vacchi nei guai: «Pignorate ville e azioni per il valore di 10 milioni»

Gianluca Vacchi nei guai. "Ppignorate ville e azioni per il valore di 10 milioni"
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Mercoledì 9 Agosto 2017, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 09:34

Finiscono in mano al Banco Bpm - nato a gennaio dalla fusione tra il veronese Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano - beni per 10 milioni di euro, tra yacht, ville, azioni e quote di un golf club, appartenenti a Gianluca Vacchi, 'star dei social network' con 12 milioni di followers e la cui famiglia detiene una importante partecipazione in Ima, colosso del packaging guidato dal cugino, Alberto Vacchi. È quanto rivela Qn-Quotidiano Nazionale. Secondo il giornale, infatti, sono diventati esecutivi i pignoramenti compiuti tempo fa da Verona per il mancato rimborso di un finanziamento, per una decina di milioni, alla holding First Investments, di cui lo stesso Vacchi è amministratore, finito in portafoglio alla banca dopo il matrimonio tra Milano e Verona. A giudizio del Qn, il prestito originario sarebbe stato vicino ai 30 milioni di euro, ma dopo i primi rimborsi, sarebbe finito nel novero dei crediti deteriorati. Su Twitter l'hashtag #Vacchi è balzato in testa ai trending topic di giornata.

 




Finiscono in mano al Banco Bpm - nato a gennaio dalla fusione tra il veronese Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano - beni per 10 milioni di euro, tra yacht, ville, azioni e quote di un golf club, appartenenti a Gianluca Vacchi, 'star dei social network' con 12 milioni di followers e la cui famiglia detiene una importante partecipazione in Ima, colosso del packaging guidato dal cugino, Alberto Vacchi. È quanto rivela Qn-Quotidiano Nazionale. Secondo il giornale, infatti, sono diventati esecutivi i pignoramenti compiuti tempo fa da Verona per il mancato rimborso di un finanziamento, per una decina di milioni, alla holding First Investments, di cui lo stesso Vacchi è amministratore, finito in portafoglio alla banca dopo il matrimonio tra Milano e Verona. A giudizio del Qn, il prestito originario sarebbe stato vicino ai 30 milioni di euro, ma dopo i primi rimborsi, sarebbe finito nel novero dei crediti deteriorati. Su Twitter l'hashtag #Vacchi è balzato in testa ai trending topic di giornata.

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