Cosa ha fatto? Mentre era in viaggio sulla Transpolesana, la strada che collega Verona a Rovigo, ha abbassato il finestrino laterale, ha agguantato il cagnolino e lo ha letteralmente “buttato via”, gettandolo fuori come un mozzicone di sigaretta.
Il bastardino si è salvato e ha cominciato a percorrere il tragitto al contrario per imboccare la strada di casa. E’ stato trovato in queste condizioni: perdeva sangue, zoppicante, con una zampa fratturata e alcuni ematomi. Una ragazza, impressionata dalla scena del cane sanguinante, lo ha raccolto e portato da un veterinario. Il medico lo ha curato e, grazie al microchip, lo ha riconsegnato al legittimo proprietario che ha raccontato di averlo smarrito da giorni.
Ma l'uomo non è tornato a casa col cagnolino, ma si è rivolto a un altro veterinario chiedendogli di sopprimere la bestia. Il medico che aveva prestato le prime cure all’animale ha scoperto tutto e ha denunciato alle forze dell’ordine il collega che ha praticato l’iniezione letale. Ora il proprietario del cane è indagato per maltrattamenti e uccisione di animale. Al vaglio della magistratura c’è anche la posizione del secondo veterinario.