Gerusalemme, scoperta dopo secoli la lastra tombale dove venne deposto il corpo di Gesù

I lavori di restauro all'Edicola del Sepolcro sono stati filmati dal National Geographic
di Rachele Grandinetti
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Venerdì 28 Ottobre 2016, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 16:15
Per la prima volta dopo secoli, un’équipe di archeologi espone la lastra tombale sulla quale, secondo la tradizione cristiana, venne deposto il corpo di Gesù dopo la morte sulla croce. Il lavoro è stato eseguito da un team dell’Università Tecnica Nazionale di Atene impegnato nella restaurazione dell'“Edicola” (dal latino “aediculum”, piccolo edificio) del sepolcro e cioè quella struttura sorta intorno alla tomba. Dopo essere stata praticamente distrutta a causa di un incendio, venne ricostruita tra il 1808 e il 1810.

Oggi, il progetto di restauro ha disposto lo spostamento della lastra di marmo. L’operazione è stata ripresa in esclusiva dal National Geographic: «Il marmo che ricopre la tomba - ha detto da Gerusalemme Fredrik Hiebert, archeologo della National Geographic Society - è stato tirato indietro e siamo rimasti sorpresi dalla quantità di materiale di riempimento che si trovava sotto. Sarà una lunga analisi scientifica, ma saremo finalmente in grado di vedere l'originale superficie rocciosa sulla quale, secondo la tradizione, è stato deposto il corpo di Gesù Cristo».

Gli esperti ritengono che la superficie sia stata ricoperta da uno strato di marmo intorno alla metà del Cinquecento, se non addirittura prima. La Basilica del Sacro Sepolcro (chiamata anche Chiesa della Resurrezione), situata nella parte antica di Gerusalemme, è uno scrigno di storia e fede cristiana: al suo interno, infatti, si trovano sia il sepolcro scavato nella roccia dove si pensa che Gesù sia stato sepolto dopo la morte, sia quella che è ritenuta essere la collina del Golgota dove, secondo le scritture, avvenne la crocifissione. 
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