Genova, commerciante marocchino indagato per terrorismo

Genova, commerciante marocchino indagato per terrorismo
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Sabato 23 Settembre 2017, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 15:20
Un giovane commerciante marocchino, residente a Milano, è stato fermato nei giorni scorsi nel porto di Genova ed è stato indagato per terrorismo. Gli inquirenti sospettano che abbia contatti con l'Isis. Lo straniero, ventiduenne e incensurato, è inserito nella "black list" dell'Antiterrorismo per le sue frequentazioni in rete. Sono stati i finanzieri del Gico di Genova a intercettatrlo. Lo hanno individuato e bloccato mentre sbarcava da una nave salpata dal Maghreb.

Per gli investigatori non ci sono ancora elementi sufficienti per affermare che il ventenne sia un terrorista. La Procura, però, ipotizza che possa avere collegamenti con esponenti dell'Isis. Potrebbe essere un potenziale fiancheggiatore. Per questo motivo, il pm Federico Manotti lo ha iscritto sul registro degli indagati. Gli inquirenti vogliono infatti ricostruire le sue frequentazioni e hanno disposto accertamenti tecnici sul suo conto, a cominciare dalla verifica dei collegamenti online effettuati con computer e telefonino.

Nelle scorse settimane, i poliziotti della Polizia di frontiera in servizio al terminal Traghetti di Genova, grazie alle segnalazioni dei finanzieri del Gico di Milano, avevano bloccato e rimpatriato un tunisino residente in Lombardia sospettato di essere legato ad affiliati all'Isis: l'uomo è stato espulso dall'Italia perché ritenuto socialmente pericoloso.
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