Gdf, Toschi: «In aumento le segnalazioni sospette in materia di riciclaggio»

Il generale della Gdf Giorgio Toschi
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Giovedì 19 Ottobre 2017, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 00:04
Sono «in costante aumento» le «segnalazioni di operazioni sospette» in materia di riciclaggio, «che sono passate dalle 7.000 del 2005, alle 26.000 del 2010, alle 91.000 del 2013 fino alle 104.000 dello scorso anno, tutte comunque oggetto di analisi preinvestigativa da parte del Nucleo speciale polizia valutaria». A fornire i dati è stato il comandante generale della Guardia di Finanza, generale di corpo d'armata Giorgio Toschi, in occasione della firma di un protocollo di intesa con la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. «Nel 2016, sono state circa 21.500 le segnalazioni di operazioni sospette approfondite in maniera mirata - ha spiegato Toschi - e, al riguardo, mi preme rimarcare come di queste oltre 7.200 sono confluite in procedimenti penali già instaurati dalle competenti procure della Repubblica».

Il protocollo d'intesa con la Dna servirà proprio ad aumentare l'efficienza con cui si valutano queste segnalazioni.  ​Con la firma dell'intesa, è stato istituito un gruppo di lavoro, composto da ufficiali e agenti di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza che, d'intesa con la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, rafforzi lo scambio di informazioni per l'attività antiriciclaggio. «La finalità di fondo di questa intesa - ha spiegato nel suo intervento il generale Toschi - è quella di assicurare tempestive forme di circolarità informativa, in modo tale da agevolare, da un lato, le attività di coordinamento investigativo e l'eventuale potere d'impulso proprio del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, dall'altro, favorire l'allocazione delle risorse investigative del corpo verso quei contesti che presentano più significativi indici di rischio». 

 
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